Scade il 13 settembre 2012, anche con fede di timbro postale, il termine di presentazione previsto dalla XXVIII edizione 2012 del “Premio per tesi di laurea”, specialistica e di dottorato, che i loro giovani autori abbiano dedicato allo studio dell’opera e della figura di Pier Paolo Pasolini.
L’importante iniziativa, anche in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, è organizzata e promossa dall’Associazione “Fondo Pier Paolo Pasolini”, che fu fondata e istituita da Laura Betti e oggi è attiva presso la Cineteca di Bologna. All’indirizzo bolognese di quest’ultima, in via Riva di Reno 72 (tel. 051/2195302 – fax 2194847), vanno inviati i lavori, che, secondo i termini del bando, non devono essere antecedenti all’anno accademico 2009-2010, né aver già partecipato ad altre edizioni precedenti del Premio.
Per partecipare al concorso occorre inviare:
- 3 copie cartacee della tesi (discussa in università italiane o straniere)
- una copia in formato digitale (su cd o floppy disk)
- certificato di laurea, luogo e data di nascita, indirizzo e codice fiscale
- un breve curriculum del concorrente.
Per tutti i dettagli utili alla partecipazione al Premio, gli interessati aventi titolo possono comunque consultare il sito www.cinetecadibologna.it (e-mail archiviopasolini@comune.bologna.it) o rivolgersi per informazioni anche al Centro Studi Pasolini di Casarsa.
Di tutta evidenza il valore culturale del concorso, che da anni mira a valorizzare l’attenzione sempre vitale mobilitata dalla multiforme attività pasoliniana e la suggestione da essa esercitata anche su studiosi di giovane età e di diversa provenienza disciplinare. E proprio gli elementi di originalità e innovazione d’approccio saranno tenuti presenti dalla prestigiosa giuria che, a giudizio insindacabile, vaglierà i lavori e che per l’edizione precedente del Premio era presieduta da Massimo Fusillo e composta da Giovanni Spagnoletti, Giacomo Manzoli e Francesca Cadel. Da ricordare che i vincitori saranno proclamati e festeggiati presso la sede bolognese della Cineteca, dove, a rotazione biennale con Casarsa e come da tradizione, si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione, in data autunnale ancora da definire. Nuove giovani promesse della cultura, dunque, che arricchiranno la già vastissima bibliografia critica pasoliniana e che metteranno i loro nomi nel ricco album del Premio, a ruota con i vincitori della scorsa edizione. Quest’ultimi, premiati a Casarsa il 19 novembre 2011, sono stati ex-aequo Gian Maria Annovi, per la tesi di dottorato Theater of my Mind:Authorship, Personae, and the Making of Pier Paolo Pasolini’s Work discussa alla Columbia University di New York,e Luca Peloso, per la tesi di laurea magistrale La filosofia e il suo statuto. Un dialogo fra Gramsci e Pasolini, discussa presso l’Università di Padova. Menzione speciale, infine, al lavoro Protegido pelas contradições –Coletânea de crônicas jornalísticas de Pier Paolo Pasolini (1960 a 1965) di Aline Greff Buaes, autrice di una tesi di Master dedicata alla collaborazione di Pasolini con «Vie Nuove» tra il 1960 e il 1965. Questi lavori sono ora consultabili sia a Casarsa e a Bologna, dove, a termini di bando, i partecipanti al Premio devono depositare i loro lavori, per la messa a disposizione degli studiosi.