Parma omaggia Patti Smith con una mostra e la laurea ad honorem

Il Comune e l’Università di Parma rendono omaggio a Patti Smith, che nella città riceverà la laurea magistrale ad honorem in lettere classiche e moderne, terrà un concerto e soprattutto potrà visitare la mostra a lei dedicata  Higher Learning, che, già inaugurata  sabato 8 aprile 2017,  espone centoventi scatti realizzati dall’artista con la macchina fotografica vintage Polaroid nei luoghi e con gli oggetti legati ai poeti e agli artisti che più l’hanno suggestionata. Tra questi, Pier Paolo Pasolini di cui nel 2015  la Smith ha fotografato la tomba a Casarsa della Delizia. 

Patti Smith: le fotografie di tutti i miti della mia vita
di Giuliano Di Tanna

http://ilcentro.gelocal.it – 10 aprile 2017

Il letto di Gabriele D’Annunzio, la tomba di Pier Paolo Pasolini, le stampelle di Frida Kahlo, l’accappatoio di Johnny Depp, il bastone di Virginia Woolf: in un viaggio tra vita vissuta e universo onirico, affidato a 120 immagini scattate in giro per il mondo con una macchina fotografica vintage Land 250 Polaroid, Patti Smith è la protagonista della mostra Higher Learning, che si è inaugurata sabato scorso (e resterà aperta fino al 16 luglio) al Palazzo del governatore di Parma. Diretta evoluzione di Eighteen Stations, progetto presentato a New York ed esposto recentemente a Stoccolma, la mostra offre al pubblico la possibilità di immergersi attraverso gli scatti della cantautrice americana in una meditazione sull’arte e sul tempo. Il titolo è lo stesso di una canzone presente nel suo album Land, uscito nel 2002.
L’appuntamento è parte integrante dell’omaggio che l’università e il Comune di Parma rendono alla Smith: il 3 maggio la cantante riceverà la laurea magistrale ad honorem in Lettere classiche e moderne; il 4 maggio terrà un concerto al Teatro Regio; e il 5 visiterà la mostra.
Higher Learning ruota intorno al mondo del libro M Train di Patti Smith, uscito nel 2015. Libro che Smith descrive come «una tabella di marcia per la mia vita», raccontando dai caffè alle abitazioni in cui ha lavorato in giro per il mondo. Le fotografie illustrative che accompagnano le pagine del libro si soffermano, insieme con gli scritti, sul potenziale che l’arte e la letteratura possono offrire alla speranza e alla consolazione.

La tomba di Pasolini. Foto di Patti Smith
La tomba di Pasolini. Foto di Patti Smith

Le foto ritraggono i letti, le statue, gli strumenti artistici e le lapidi, che sono appartenuti a personaggi che hanno contribuito a formare e sviluppare la cultura dell’umanità, creando una sorta di diario visivo. Le stampelle di Frida Kahlo, il letto di Gabriele D’Annunzio, l’accappatoio di Johnny Depp, l’appartamento di Carlo Mollino, il bastone di Virginia Woolf, le tombe di Pier Paolo Pasolini e Jean Genet e la sedia di Roberto Bolaño resuscitano la loro anima attraverso le immagini dei loro beni o dei loro luoghi di riposo. A Parma, unica tappa italiana, l’artista espone anche alcuni scatti che non erano presenti nella mostra di New York e in quella successiva di Stoccolma.
«Da giovane», ha detto Patti Smith, «sognavo di frequentare una grande università. È un onore ricevere la Laurea honoris causa dall’università di Parma, una delle più antiche e prestigiose università d’Europa. Ho sempre creduto nell’importanza dell’istruzione, e ottenere un riconoscimento da parte di questa eminente istituzione di istruzione superiore è sia motivo di imbarazzo che di stimolo. Il senso della mostra è un omaggio a un altro genere di istruzione. L’università della vita, dei viaggi, dei libri, artisti, poeti e insegnanti. Le immagini sono rappresentazioni visive del pellegrinaggio e della gratitudine, e un continuo amore e rispetto per le nostre voci culturali, per le loro grandi opere e per l’umiltà dei loro strumenti. Un pennello, una macchina da scrivere e i letti in cui hanno sognato. I luoghi della loro pace eterna».
Smith utilizza una macchina fotografica vintage Land 250 Polaroid, prodotta alla fine degli anni Sessanta con un telemetro Zeiss Ikon. La fotocamera si serve di una speciale pellicola che produce una stampa a sviluppo istantaneo. Le fotografie Polaroid di Patti Smith sono stampate su gelatina d’argento in edizioni limitate da dieci. Nell’epoca degli scatti digitali e della manipolazione delle immagini, le sue opere combattono per l’uso della fotografia nella sua forma più classica, come strumento per documentare e fissare per sempre un istante, un momento ritrovato.
All’interno della mostra è allestita anche la Patti Smith’s Library, contenente un centinaio di opere letterarie e cinematografiche che hanno ispirato e guidato il lavoro dell’artista nel corso della sua vita. I libri e i dvd sono a disposizione del pubblico, che può consultarli sul posto. Alcune opere sono anche in vendita nel bookshop, insieme al catalogo della mostra.

Patti Smith. Cimitero di Casarsa della Delizia (1 agosto 2015)
Patti Smith. Cimitero di Casarsa della Delizia (1 agosto 2015)

*Foto in copertina: Patti Smith a Casarsa in occasione della visita ai luoghi pasoliniani.
© Foto di Roberto Villa (1 agosto 2015).