PPP e il 68.Un reading a Prato con il Teatro La Baracca

Segnaliamo lo spettacolo Vi odio, cari studenti, che prende il titolo dai versi della poesia di Pasolini, celebre e a suo tempo  contestatissima, Il Pci ai giovani. Uscì su “L’Espresso” del 16 giugno 1968, a distanza ravvicinata dagli scontri studenteschi di Valle Giulia, che scoppiarono  il 1^ marzo e divennero  un simbolo del movimento del ’68. Scriverà poi Pasolini, a proposito della notorietà che quelle parole sue  raggiunsero, che “quei miei versi, che avevo scritto per una rivista per pochi, “Nuovi Argomenti”, erano stati proditoriamente pubblicati da un rotocalco, “L’Espresso” (io avevo dato il mio consenso solo per qualche estratto): il titolo dato dal rotocalco non era il mio, ma era uno slogan inventato dal rotocalco stesso, slogan (Vi odio, cari studenti) che si è impresso nella testa vuota della massa consumatrice come se fosse cosa mia”. Enzo Siciliano, nella sua biografia di Pasolini, ne riporta la sintesi come descrizione in versi di un “fascismo di sinistra”, nel quadro di  “una cifrata rivolta della borghesia contro se stessa”. 
Parole che risuoneranno, tra letture e conversazioni  da testi pasoliniani, nella serata ideata sabato 7 febbraio, alle ore 21, dal Teatro La Baracca di Prato (via Virginia Frosini 8, Casale – Prato), su adattamento di Maila Ermini, anche interprete insieme a Francesca Lenzi.
Qui di seguito la scheda descrittiva dello spettacolo, che pubblichiamo volentieri su invito della compagnia.

Pasolini, al centro, tra i giovani Ferdinando Adornato e Walter Veltroni. Anni Settanta.
Pasolini, al centro, tra i giovani Ferdinando Adornato e Walter Veltroni. Anni Settanta.

Sabato 7 febbraio 2015, ore 21
Teatro La Baracca, Prato

VI ODIO, CARI STUDENTI

letture e conversazioni da Pier Paolo Pasolini
adattamento a cura di Maila Ermini
con Maila Ermini e Francesca Lenzi

Com’è noto, una delle caratteristiche del Teatro La Baracca è gettare lo sguardo sulla Storia. Qui si rievoca il processo mediatico subito da Pasolini dopo la pubblicazione della poesia dal titolo Il PCI ai giovani in seguito ai fatti di Valle Giulia nel 1968, quando gli studenti occuparono l’università scontrandosi con i poliziotti. PPP prese le difese di quest’ultimi, i ‘celerini’, suscitando scandalo.
Questa presa di posizione costò allo scrittore un ulteriore isolamento all’interno del suo partito, il PCI, ma catalizzò l’attenzione del mondo culturale italiano sul “movimentismo” che in questa fase storica stava nascendo con la battaglia. Pasolini colse però un aspetto che avrebbe distinto la particolarità di ciò che si svolse e di ciò che se ne sarebbe sviluppato: si trattava per la prima volta, almeno in Italia, di un contrasto politico in cui appartenenti a classi sociali privilegiate (come allora nella media degli studenti di quella particolare facoltà romana) si trovavano a rappresentare istanze della sinistra estrema e comunque in rottura con le istituzioni.

 [idea]Info[/idea]
Teatro La Baracca,  via Virginia Frosini 8, Casale – Prato
tel. 0574-81233