Con anticipo, l’annuncio della manifestazione catanese che a meta luglio 2015, tra il 17 e il 18, indagherà il rapporto di Pasolini con la Sicilia, terra antica del mito, tra momenti di riflessione e occasioni di spettacolo. Tra i titoli di merito del progetto il coinvolgimento dei giovani studenti, presenti non solo come destinatari ma soprattutto come parte attiva del percorso.
www.blogtaormina.it – 7 maggio 2015
“Naxoslegge”, nel mese di luglio, per la precisione nei giorni 17 e 18, parteciperà in qualità di partner alla manifestazione Qui il Barocco è come carne. Pasolini e la Sicilia, che si terrà a Catania, presso Palazzo Platamone. L’evento, coordinato da Dora Marchese, rientra nell’ambito del grande progetto “I – Art”, diffuso in tutta la Sicilia. Nella due giorni tanti gli ospiti presenti, da Marco Antonio Bazzocchi a Monica Centanni, da Massimo Fusillo a Emanuele Trevi, da Vanni Ronsisvalle a Rosario Castelli e Gian Luigi Simonetti. Nella serata del 18, inoltre, sarà possibile partecipare allo spettacolo Il Vantone da Plauto, con Ninetto Davoli, preceduto da una presentazione di Roberto Danese.
Verrà organizzato anche un workshop teatrale gratuito, di due mattinate, sulla Orestea tradotta da Pasolini, a cura di Davide Sbrogiò, aperta a un numero ristretto di studenti. Tramite “Naxoslegge”, da tutta Messina e provincia, parteciperanno in particolare gli alunni del Liceo “Caminiti Trimarchi”, con precedenza a quelli che hanno svolto attività di laboratorio teatrale. Fulvia Toscano, nel contesto del convegno, coordinerà una serie di incontri e interviste.
Il nome della città di Giardini Naxos, già entrata tra le città del libro, grazie al Festival organizzato dalle Officine di Hermes, si trova nel contesto di manifestazioni di grande spessore culturale, in cui la presenza dei giovani risulta essere una delle prerogative della direzione artistica, sempre attenta alla idea di una cultura come momento di reale formazione e non solo vetrina di eventi, spesso autoreferenziali.
