Nella serata di venerdì 29 marzo è stato presentato al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa il libro “Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini”, a cura di Franco Zabagli (Edizioni Cineteca di Bologna, 2019). Si tratta del secondo volume della collana “Pier Paolo Pasolini, un cinema di poesia”, un progetto che vede coinvolti in una proficua sinergia la Cineteca di Bologna – Archivio Centro Studi Pasolini, Cinemazero, in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia.
La genesi, la lavorazione e le vicissitudini di “Mamma Roma” sono ricostruite nel libro attraverso i documenti originali (alcuni dei quali inediti), gli scritti dell’autore – il trattamento, la sceneggiatura, gli appunti, i disegni preparatori, gli articoli e le interviste – le testimonianze dei protagonisti, la ricostruzione delle polemiche e dell’ampio dibattito critico che ne accompagnarono l’uscita.
Nell’opera letteraria di Pasolini, le madri sono spesso ferali divinità incombenti sul destino dei figli. Non fa eccezione Mamma Roma, ex prostituta che sogna per il figlio adolescente Ettore un avvenire conformista e piccolo-borghese. Senza accorgersene, lo spinge verso l’infelicità e la morte. Uno dei nodi drammatici più intensi del film è il contrasto, anche fisico, fra la vitalità irruenta e sanguigna di una grande Anna Magnani e l’apatia opaca del non attore Ettore Garofolo. Dietro la tragedia di madre e figlio, il film descrive i primi segni della trasformazione di un paese che sta perdendo e corrompendo i suoi caratteri originari.
Sono intervenuti Franco Zabagli, Roberto Chiesi, Luciano De Giusti e Riccardo Costantini.
La presentazione è stata preceduta dalla visita guidata della mostra “Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini nelle fotografie di Divo Cavicchioli e Angelo Novi”, resa ancora più interessante dalla presenza di due «ciceroni» d’eccezione come Zabagli e Chiesi.
La serata si è conclusa con la proiezione del film Mamma Roma a Cinemazero (copia in pellicola 35 mm).
“Mamma Roma” è in vendita al prezzo di € 20,00 al Centro Studi Pasolini di Casarsa e in libreria.