“Interferenze” tra parola scritta e immagine in grandi scrittori-cineasti. Un convegno a Padova

Segnaliamo le due giornate di studio che all’Università di Padova, per la cura scientifica di Denis Brotto e Attilio Motta del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari  dell’Ateneo, indagheranno l’impegno parallelo nella regia e nella scrittura per la sceneggiatura di alcuni nomi illustri della letteratura e della poesia italiane. Tra questi, caso esemplare è quello di Pier Paolo Pasolini, da un lato scrittore, dall’altro cineasta. Il convegno, dal significativo titolo Interferenze – Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana, si terrà nelle giornate di 23 e 24 novembre 2017 nell’Aula Nievo di Palazzo Bo a Padova. 

“Interferenze – Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana” al Bo di Padova
redazionale
 

www.padovaoggi.it – 22 novembre 2017

Più si analizza l’attività “parallela” di scrittori e poeti italiani nella sceneggiatura o nella regia e più ci si accorge che giganti rimangono nelle parole come nelle immagini. Tra i tanti nomi, basti pensare a quelli di Mario Soldati, Premio letterario San Babila e Strega, ma regista di Piccolo mondo antico, Fuga in Francia e La provinciale, Pier Paolo Pasolini autore di Ragazzi di vita e Una vita violenta ma anche di Accattone, de Il Vangelo secondo Matteo e Medea, Carmelo Bene con la sua Nostra Signora dei Turchi Leone d’argento a Venezia, inizialmente romanzo poi trasposto nella versione filmica e infine di nuovo in scena in teatro, ma anche Nelo Risi, Curzio Malaparte, nonché ai più recenti Mario Martone e Paolo Sorrentino. Un Olimpo di autori/registi in cui diventa interessante capire i meccanismi osmotici tra parola scritta e immagine proiettata.
“Interferenze – Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana” è il titolo delle due giornate di studio giovedì 23 e venerdì 24 novembre che si terranno in Aula Nievo di Palazzo Bo in via VIII febbraio 2 a Padova e che al Bo sono organizzate scientificamente da Denis Brotto e Attilio Motta del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova. “Interferenze” andrà a osservare i tanti e significativi casi di autori italiani che, dal Novecento ad oggi, nel loro percorso hanno attraversato sia il linguaggio del cinema, sia quello della letteratura, comprendendo inoltre anche la scrittura teatrale e poetica.

"Interferenze". Manifesto
“Interferenze”. Manifesto

Giovedì 23 novembre alle ore 9 in Aula Nievo di Palazzo Bo dopo i saluti di Annalisa Oboe, prorettrice alle Relazioni culturali, sociali e di genere dell’Ateneo, e Anna Bettoni, direttrice del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, interverranno Stefania Parigi di Roma Tre, Pierpaolo Antonello dell’Università di Cambridge, Thea Rimini dell’Ateneo di Bruxelles, Cosetta Saba di quello di Udine, Luciano De Giusti dell’Università di Trieste e Franco Prono dell’Università di Torino. Tra i relatori ci sarà anche una significativa componente della scuola padovana che fino a oggi si è occupata delle zone di interferenza tra cinema e letteratura, come Giorgio Tinazzi, Cesare De Michelis e Adone Brandalise.