Novembre è un mese in cui per tradizione la ricerca italiana e anche internazionale si dà appuntamento per indagare l’opera pasoliniana con approccio scientifico e in ottica disciplinare aggiornata. Nel 2017 ciò avverrà a Casarsa, dove tra il 10 e l’11 si terranno due giornate di studi volte a indagare l’impegno della scrittura e della presenza di Pasolini nell’ambito della comunicazione e del giornalismo. E analogamente ciò avverrà alla Scuola Superiore Normale di Pisa, dove quasi in contemporanea, nei giorni di giovedì 9 e venerdì 10, sarà sotto osservazione il romanzo Petrolio, a venticinque anni dalla pubblicazione per Einaudi. Il c onvegno, che per sottotitolo porta la dicitura (Bio)politica, eros e verità nell’ultimo romanzo di Pier Paolo Pasolini, mira a sviscerare il testo di quel monumentale anti-romanzo, che Pasolini lasciò incompiuto, alla luce di nuove ipotesi di lettura, informate tanto alla ricerca indiziaria di tracce che possano spiegare il delitto Pasolini, quanto ad una interpretazione foucaultianamente (bio)politica e alla sua ricaduta in forme sperimentali di (anti)narrazione per accumulo di frammenti lasciati programmaticamente aperti.
Sono le letture che già hanno impegnato la studiosa Carla Benedetti, teorica della “letteratura impura” di Pasolini e autrice, con Giovanni Giovanetti, del saggio Frocio e basta, riedito di recente per Effigie con importanti aggiunte. Carla Benedetti, con Manuele Gragnolati e Davide Luglio, è del resto parte del comitato scientifico del Convegno, a nome rispettivamente dell’Università di Pisa e della Sorbona di Parigi, cui si sono aggiunte anche le collaborazioni dell’Università di Bologna (con Marco A. Bazzocchi) e dell’ICI di Berlino (con Christoph Holzhey).
Qui di seguito il programma e le intenzioni dei lavori, secondo il comunicato diffuso dagli organizzatori.
PETROLIO
25 anni dopo
(Bio)politica, eros e verità nell’ultimo romanzo di Pier Paolo Pasolini
9-10 novembre 2017
Convegno internazionale
Scuola Normale Superiore, Università di Pisa
Paris-Sorbonne, ICI Berlin
Sala Azzurra ↑ Palazzo della Carovana
Scuola Normale Superiore ↑ Piazza dei Cavalieri, 7 ↑ Pisa
Venticinque anni fa, dopo essere rimasto inedito per diciassette anni, uscì finalmente l’ultimo romanzo di Pier Paolo Pasolini, che la morte dell’autore aveva interrotto. La sua pubblicazione postuma fu accompagnata in Italia da aspre polemiche che non ne favorirono la comprensione immediata. C’è voluto del tempo affinché questo insolito libro, oggi considerato uno dei capolavori della letteratura del Novecento, costruito per accumulazione di frammenti volontariamente lasciati nella forma di “Appunti”, si conquistasse una ricezione adeguata alla sua straordinaria novità e complessità.
Ricco di allusioni al contesto storico di quegli anni (la morte di Enrico Mattei, l’Eni, la nascente P2), Petrolio esplora le pieghe del potere politico ed economico, i suoi intrecci e le sue responsabilità nelle stragi e nei fatti criminali che hanno oscurato la vita politica del Paese. La sua originalità formale e la sua ricchezza teorica e poetica hanno influenzato molti autori, ispirando anche alcune declinazioni del pensiero biopolitico e dell’estetica queer contemporanei.
Nel venticinquesimo anniversario della pubblicazione, il convegno si propone di avvicinare la complessità del testo sulla base dei nuovi dati emersi, facendo il punto sul dibattito che Petrolio ha suscitato in molti campi, letterari, storici e filosofici. Particolare attenzione sarà data al significato politico dell’opera, ai discorsi di Eugenio Cefis che Pasolini intendeva inserire in Petrolio, recentemente pubblicati, alla relazione tra estetica, vita e politica, al potenziale critico del desiderio e della sessualità nei processi di soggettivazione, alla riconfigurazione della temporalità storica e narrativa, alla ricerca di una nuova forma di impegno, alle fonti e al rapporto del testo con la tradizione, al trattamento politico-ideologico della morte del poeta-cineasta e alle sue ripercussioni nell’interpretazione dell’opera.
comitato scientifico Carla Benedetti (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore), Manuele Gragnolati (Université Paris-Sorbonne), Davide Luglio (Université Paris-Sorbonne)
collaborazione scientifica Marco Antonio Bazzocchi (Università di Bologna), Christoph Holzhey (ICI Berlin)
organizzazione Giada Stigliano / giadastigliano@gmail.com / https://www.sns.it/eventi/
9 novembre 9.30
presiede Roberto Esposito (Scuola Normale Superiore)
Carla Benedetti (Università di Pisa, Scuola Normale Superiore) Petrolio venticinque anni dopo
Walter Siti (Scrittore, critico letterario) La parte politica di Petrolio e le ossessioni sessuali
Giada Stigliano (Università di Pisa) La nota progettuale di Petrolio
Pausa caffè
Valérie Nigdelian (critica letteraria) Possesso e distruzione: la dialettica soggetto/oggetto in Petrolio
Antonietta Grignani (Università di Pavia) “Aveva ripreso a studiare, sistematicamente, e a scrivere”
15.30
presiede Manuele Gragnolati (Université Paris-Sorbonne)
Giovanni Bottiroli (Università di Bergamo) La mancanza della mancanza: i paradossi della forma e del contenuto in Petrolio
Davide Luglio (Université Paris-Sorbonne) Decostruire il romanzo in “corpore vili”. Petrolio metafora di una forma di vita
Riccardo Antoniani (Université Paris-Sorbonne) Isotopie del potere e (bio)politiche della veridizione in Vas
Hideyuki Doi (Ritsumeikan University, Kyoto) Sekiyu, Petrolio. Criteri per la resa in giapponese
21.00
proiezione del film La Macchinazione (2016) di David Grieco, preceduta da una breve presentazione e seguita da un incontro con il regista.
Il film racconta una versione dell’omicidio di Pasolini diversa da quella ufficiale, con molti riferimenti alla stesura di Petrolio
Cinema Arsenale, vicolo Scaramucci 2, Pisa
10 novembre 9.30
presiede Davide Luglio (Université Paris-Sorbonne)
Hervé Joubert-Laurencin (Université Paris Nanterre) “Io non sto scrivendo una storia reale” (Petrolio, “Appunto 103a”): la figura del narratore morente
Roberto Chiesi (Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna) La scena della visione. Luminismi, sovrimpressioni, trasparenze: Petrolio e il cinema di Pasolini
Paolo Desogus (Université Paris-Sorbonne) Secolarizzazione della mimesi e meta-scrittura
Pausa caffè
Davide Messina (University of Edinburgh) Condizioni di felicità: la performatività retroattiva di Petrolio
Silvia Luca (Université Paris-Sorbonne) La tradizione menippea in Petrolio (Appunto 84, “Il gioco”)
15.00
Antonio Moresco (scrittore) Corpo a corpo
16.00 tavola rotonda: I capitoli mancanti di Petrolio
conduce Paolo Di Stefano (giornalista e scrittore)
intervengono Giovanni Giovannetti (giornalista), Stefano Maccioni (avvocato), Walter Siti (scrittore e critico letterario)
[idea]Info[/idea]Scuola Normale Superiore │Università di Pisa │ attività culturali
t 050 509307 │eventiculturali@sns.it
*Foto in copertina: © Vittorio La Verde