Di scena a Lonigo (Vicenza) i cantori del mondo contadino, da Revelli a Pasolini e Turoldo

Un viaggio di parole e musica alla riscoperta del mondo contadino sarà il prossimo appuntamento della rassegna “Lonigo Postounico”, organizzata appunto a Lonigo,  in provincia di Vicenza.
Giovedì 20 luglio 2017, alle 21.15, presso l’antica corte rurale Casalino, sulla strada provinciale di Almisano, saranno infatti protagoniste le storie dei contadini veneti, degli scariolanti sui terrazzamenti sul Po, dei salinari siculi, dei battipali della Laguna di Venezia, delle mondine nelle risaie del Varesotto e delle pastore sulle pietraie del Gennargentu. È lo spettacolo
Terra bella terra, un testo scritto e interpretato da Alessandro Anderloni (anche direttore artistico dell’intera rassegna) nel quale aleggia l’ispirazione di alcuni indimenticabili cantori dell’Italia delle campagne. Tra questi anche Pier Paolo Pasolini.
Sul progetto pubblichiamo un redazionale uscito su www.vicenzareport.it del 17 luglio 2017.

“Lonigo Postounico” racconta il mondo contadino
redazionale

www.vicenzareport.it – 17 luglio 2017

«La cantante Raffaella Benetti – spiegano gli organizzatori -, accompagnata alla chitarra da Enrico Breanza, proporrà un repertorio cantautoriale e popolare che incalza, induce al ricordo, al tempo stesso al sorriso e alla nostalgia. Da Cesare Zavattini è tratta la vicenda di Paolina, che si gettò nelle acque del Po per amore. Da I leoni del socialismo, di Dino Coltro, il ricordo delle lotte per i diritti dei lavoratori a inizio Novecento. Alla raccolta di canti popolari di Roberto Leydi si ispirano invece i ritmi che si trasformano in una scatenata pizzica salentina».

"Gli ultimi" di David Maria Turoldo
“Gli ultimi” di David Maria Turoldo

Nel susseguirsi della narrazione, brani di Luigi Meneghello, Mario Rigoni Stern, Pier Paolo Pasolini, Nuto Revelli, David Maria Turoldo s’intrecciano con i canti d’autore presi dal repertorio di Ivano Fossati e Roberto De Simone. Canzoni popolari e di protesta, brani che evocano e insieme commuovono.
«È una Terra bella terra di campi, di biolche, di zolle rivoltate dagli aratri. Terra di risaie, di pascoli grassi, di prati profumati di letame. Terra di foreste odorose. Terra stagnante di paludi e lagune. Terra di mietiture, di vendemmie, di raccolte nei frutteti. Terra di affittuari, mezzadri, braccianti e salariati …», spiega Anderloni, che è anche direttore artistico della rassegna organizzata dal Teatro Comunale di Lonigo. Al termine del concerto ci sarà una degustazione di prodotti tipici del territorio con vini del Consorzio tutela vini Doc Colli Berici e Strada dei vini dei Colli Berici.

Info
www.lonigopostounico.it
Parcheggi nelle strade vicine al luogo del concerto.
In caso di maltempo, la manifestazione si terrà sotto il porticato della corte.