Venerdì 8 settembre 2017, a partire dalle 19, presso l’Oasi Dunale di Paestum è stato proiettato il documentario di trentacinque minuti Ad Memoriam / Per Pasolini , selezionato da venti ore di girato nei luoghi e sulle tracce di Pasolini. Ne è autore il regista e studioso di culture tradizionali Michele Schiavino che dal 2005, nel trentesimo anniversario della morte di Pasolini, ha iniziato a girare questo omaggio filmico che, di fatto, è ancora in corso. Sull’appuntamento, organizzato da Legambiente Paestum, presentiamo una scheda di Antonella Capozzoli.
Pier Paolo Pasolini visto con gli occhi di Michele Schiavino
di Antonella Capozzoli
www.infocilento.it – 8 settembre 2017
Al centro di Ad Memoriam / Per Pasolini c’è un incontro: quello tra Alan Lomax, Diego Carpitella e Pasolini. A Pasolini interessavano moltissimo le registrazioni che i due, Lomax e Carpitella, nel lungo viaggio dalla Sicilia al Piemonte, avevano raccolto: musiche, canti e balli della tradizione popolare italiana – che rappresentano la concretizzazione dell’elegia di quel mondo contadino amato dal poeta – e che Pasolini utilizza – senza citarle nei titoli – per integrarle nella colonna sonora del film Il Decameron.
ll film si presenta a sua volta nella forma di un viaggio attraverso luoghi e persone cari al regista, a cominciare da Matera, set del Vangelo secondo Matteo nel 1964, passando per Ravello e Napoli. In questo viaggio, dove ritroveremo gli echi dello Stabat Pergolesi-Fresu, personaggi e figure di quanti sono stati segnati dallo sguardo di Pasolini: l’amico Gigiòn Colussi, il fotografo lucano, e attore ne Il Vangelo, Domenico Notarangelo, il cantante popolare Giovanni Coffarelli, il Masetto del Decameron Vincenzo Amato; e, ancora, il ricercatore etnografico Luigi D’Agnese, che introduce la ricerca etnomusicale di Lomax. Schiavino organizza queste presenze con interviste e immagini inedite del poeta.
Tappa finale del viaggio è Casarsa nel Friuli, paese materno di Pasolini, ma è una conclusione temporanea: questi di Schiavino sono Appunti per un film futuro.