Il 30 agosto 2017, a Venezia, aprirà i battenti la 74.ma Mostra Internazionale del Cinema. Proiezioni a parte, da segnalare che sull’”Edipo re”, la mitica barca appartenuta a Pasolini e all’amico-pittore Giuseppe Zigaina, si terrà la seconda edizione delle iniziative di “Isola Edipo Re”, che valorizzano e premiano chi si sia distinto per l’impegno a favore dell’ “universalismo e all’inclusione dell’umanità di tutti”. Il programma è curato da Silvia Jop e Sybille Righetti, quest’ultima, insieme al fratello Riccardo, discendente dalla famiglia che ha salvato e restaurato l’imbarcazione, fortemente legata alla memoria pasoliniana.
Del Premio 2017 ha dato notizia un redazionale del “Manifesto” che qui riprendiamo.
A Venezia la barca di Pasolini diventa un premio
redazionale
https://ilmanifesto.it – 22 agosto 2017
Era il 1969 quando Pier Paolo Pasolini firmò un film tanto bello quanto significativo, Medea, interpretato da una magnifica Maria Callas. In quel tempo una imbarcazione, denominata «Edipo re» che nel 1956 il pittore Giuseppe Zigaina prese proprio insieme a Pasolini, faceva da «casa galleggiante» alla Divina di origine greca. Era un luogo dell’amicizia e della condivisione che per molti anni è stato spazio di incontri, dialoghi e intense riflessioni anche da backstage.
Nel 2011, Angelo e Francesca Righetti insieme ai figli Sibylle e Riccardo, con l’aiuto di altre e altri, hanno salvato e restaurato la barca, ormeggiata a Venezia, dove quest’anno, in occasione della 74.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, avrà luogo la seconda edizione di «Isola Edipo Re», il cui programma è cura di Sibylle Righetti e Silvia Jop. È una occasione bella e importante che passa attraverso anni di storia e disvelamenti di rimossi. Tra arte, cinema, letteratura, musica e attualità, il Lido si animerà di incontri dal 30 agosto al 9 settembre. I temi trattati saranno diversi e di estremo interesse: dall’intersezione tra sessualità e disabilità , al cibo e le energie rinnovabili, in alcuni casi anche con proiezioni di documentari.
Per l’edizione 2017 il premio, carico di una valenza simbolica e culturale forte, quest’anno verrà consegnato a chi si è distinto «per le loro opere – si legge nel comunicato stampa – ispirate all’universalismo ed all’inclusione dell’umanità di tutti». Saranno presenti e parteciperanno Luciana Castellina, Pippo Delbono, Pia Covre, Emilio Isgrò, Dacia Maraini, Cecilia Mangini, Concita De Gregorio, Piera Degli Esposti, Valentina Pedicini, rete Stop Opg, Associazione Antigone, Paolo Di Paolo, Tiziano Scarpa, Giovanni Montanaro, i Tetes De Bois.
I promotori sono l’Impresa A Rete – Società Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e Kip International School – ONU.
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