A Londra la presentazione di “Pier Paolo Pasolini. My Cinema”

Presentazione di “Pier Paolo Pasolini. My Cinema” all’Istituto Italiano di Cultura di Londra

Giovedì 18 aprile, alle 18,30, all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, si terrà la presentazione del volume Pier Paolo Pasolini. My Cinema, curato da Graziella Chiarcossi e Roberto Chiesi per le edizioni della Cineteca di Bologna.

La presentazione, organizzata nell’ambito della retrospettiva integrale del cinema di Pasolini attualmente in corso al BFI – British Film Institute, comprenderà gli interventi del co-curatore del volume, Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi – Archivio Pasolini della Fondazione Cineteca di Bologna, di Filippo Trentin, storico della letteratura e professore all’Università di Warwick, e del direttore dell’Istituto, Caterina Cardona.

Pier Paolo Pasolini. My Cinema è una ricca antologia di interviste, racconti, appunti di diario, testi preparatori, pagine di soggetti e sceneggiature dove Pasolini analizza e spiega i propri film e l’itinerario che l’ha condotto a realizzarli. Un vasto tessuto di testi che riflette la fisionomia del laboratorio creativo di un grande poeta-regista lungo i ventidue film (fra lungo e cortometraggi) che ha realizzato – senza dimenticare i progetti che invece rimasero soltanto sulla carta – in quattordici anni (1961-1975) di frenetica attività artistica.

In particolare, ci si soffermerà sul soggetto (pubblicato per la prima volta nel volume) del film che Pasolini avrebbe voluto realizzare dopo Salò, Porno-Theo-Kolossal.
Nato dalla collaborazione fra Cinecittà Luce, la Fondazione Cineteca di Bologna e il Centro Studi – Archivio Pasolini, il volume, di 250 pagine riccamente illustrate dalle immagini di grandi fotografi del cinema italiano (Angelo Pennoni, Angelo Novi, Mario Tursi, Mario Dondero, Mimmo Cattarinich, Deborah Beer, Bruno Bruni, Roberto Villa), è introdotto da un testo di Dante Ferretti, che iniziò la sua attività di scenografo proprio con Pasolini per Medea (1969) e continuò a collaborare con lui fino all’ultimo film, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975).
Nel corso della presentazione, si parlerà anche della ricezione dell’opera di Pasolini nel Regno Unito e di come sia cambiata, dai tempi (1972) delle polemiche per la sua versione dei Canterbury Tales di Chaucer all’accoglienza pressoché consensuale di oggi.

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