Descrizione

Questo volume, pur pensato in funzione della mostra concepita per i 75 anni della
Academiuta di lenga furlana, si propone di ridisegnare gli anni friulani di Pasolini giocando su una inedita alternanza di scritti e immagini di rara intensità.

Grazie all’attenta ricerca negli archivi pasoliniani (Centro Studi di Casarsa e Gabinetto Vieusseux di Firenze in primis) e alla generosità di molti privati il catalogo ospita prime edizioni, riviste in tiratura limitata, e poi lettere, quaderni, stesure di testi autografi e dattiloscritti che si stratificano nel tempo, ma anche manifesti, foto note e foto poco conosciute. Il catalogo si distende in sezioni che assecondano la cronologia, ma sostano su ambiti che è doveroso non frammentare (come la pedagogia, il teatro, l’impegno politico), con l’intento di restituire fin dove possibile la personalità febbrile di Pasolini.

Gianfranco Ellero, noto storico e studioso delle vicende friulane, recensendo la mostra e il catalogo ha riconosciuto l’assoluto valore documentario del progetto: “Con questa mostra il Centro Studi Pasolini ha tracciato, in termini sportivi, la linea del fuorigioco: d’ora in poi nessuno, storico, critico letterario, regista o giornalista, potrà trascurare gli anni friulani del Poeta dicendo non sapevo per giustificare errori e omissioni”.

Catalogo dell’omonima mostra (9 maggio – 3 ottobre 2021)