All the members of Pasolini’s family are buried at the cemetery of Casarsa. Carlo Alberto Pasolini died in 1958 after a period of sorrowful solitude, incommunicability and alcoholism. In those years he reached his son in Rome trying to recover their tense and difficult relationship. His brother Guido Alberto was killed in 1945 by Slovenian partisans. He is buried together with other partisans of Casarsa, fallen during the Resistance. The friulian painter Federico de Rocco frescoed their little memorial aedicule.
Pier Paolo Pasolini is buried near his mother Susanna in a single green island, underlining again, the intimate and strong relationship that bound mother and son in life. A humble bay tree frames with its timid fronds this small shelter, designed on its backside by a jasmine tree. In the centre there are two white headstones with their names.
[blockquote author=”P.P.Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972.” link=”” target=”_blank”]È dunque assolutamente necessario morire, perché finché siamo vivi manchiamo di senso, e il linguaggio della nostra vita (con cui ci esprimiamo, e a cui dunque attribuiamo la massima importanza) è intraducibile: un caos di possibilità, una ricerca di relazioni e di significati senza soluzione di continuità. La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita: ossia sceglie i suoi momenti veramente significativi (e non più ormai modificabili da altri possibili momenti contrari o incoerenti), e li mette in successione, facendo del nostro presente, infinito, instabile e incerto, e dunque linguisticamente non descrivibile, un passato chiaro, stabile, certo, e dunque linguisticamente ben descrivibile […]. Solo grazie alla morte, la nostra vita ci serve ad esprimerci.[/blockquote]