In attesa dell’avvio della prima edizione Summer School “Pier Paolo Pasolini e l’impegno nella cultura italiana del suo tempo” promossa dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, il centro, nella mattinata di ieri, mercoledì 5 settembre 2018, ha accolto un altro gruppo di giovani studiosi per un approfondimento specifico sul rapporto di Pasolini con la lingua italiana; gli iscritti alla 43esima edizione della Scuola estiva di glottologia e linguistica (in svolgimento in questi giorni a Lignano Sabbiadoro), hanno infatti visitato il Centro Studi e Casa Colussi, suggellando la mattinata con la lectio magistralis del professor Paolo D’Achille (Università Roma Tre) su “L’italiano per Pasolini, Pasolini per l’italiano”.
Obbiettivo della Scuola di glottologia e linguistica – organizzata dal Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Dium) dell’Università di Udine in collaborazione con la Società Italiana di Glottologia (SIG) – è quello di garantire la formazione di nuove generazioni di studiosi delle scienze del linguaggio e fornire un momento di aggiornamento scientifico e confronto culturale sui temi più attuali della ricerca nel settore della linguistica: in questa cornice si è quindi perfettamente inserito anche l’approfondimento sulla costante indagine linguistica a cui il poeta di Casarsa si dedico, da linguista appassionato, in molte occasione (a testimoniarlo, ad esempio, i saggi della sezione Dal laboratorio, di Empirismo eretico).
La Scuola di glottologia e linguistica, rivolta a giovani ricercatori, dottorandi di ricerca, laureati e laureandi in discipline linguistiche di tutta Europa e non solo, ha visto quest’anno la partecipazione di 38 giovani studiosi provenienti da atenei di tutta Italia. La cerimonia di chiusura, con la consegna degli attestati, si svolgerà all’Università, giovedì 6 settembre, alle 9.15 nella sala Gusmani di palazzo Antonini, a Udine (via Petracco 8).