“A 50 anni da Piazza Fontana”: Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli (UD), 12 dicembre 2019 dalle ore 19.00

A 50 ANNI DA PIAZZA FONTANA

Giovedì 12 dicembre 2019, dalle ore 19.00

Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli (UD) – Piazza Indipendenza 34

 

Ore 19.00 docufilm 12 dicembre di Pier Paolo Pasolini – in collaborazione con la Fondazione Pasolini di Casarsa
Introduce il direttore Piero Colussi
Ore 20.30 Incontro con il Magistrato Felice Casson, che dialoga con Fabio Turchini e Giancarlo Velliscig
Ore 21.30 Concerto:
COJ & SECOND TIME 12 DICEMBRE NERO – MEMORIA DI UNA STRAGE
Ingresso libero (fino ad esaurimento posti)

A 50 anni dalla strage di Piazza Fontana, il ricordo in musica, parole ed immagini di quel tragico evento che ha segnato la storia recente del nostro Paese. La serata in programma giovedì 12 dicembre al Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli (UD) prevede alle ore 19.00 la proiezione del docu-film 12 dicembre di Pier Paolo Pasolini. Introduzione del presidente del Centro Studi Pasolini di Casarsa della Delizia Piero Colussi.

01 fotogramma_MGZOOM

Lotta Continua, il cui leader era Adriano Sofri, nel 1970 propose a Pier Paolo Pasolini di girare un documentario di denuncia sui fatti conseguenti alla strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969. Pasolini accettò, perché attratto dall’idealismo del gruppo extraparlamentare anche se non condivideva molti aspetti ideologici. “Sofri era un grande seduttore, aveva conquistato persino Sciascia. In questa fascinazione cadde anche Pasolini”: così ricorda Goffredo Fofi, che all’epoca collaborò assieme a Giovanni Bonfanti al progetto scrivendo un soggetto dedicato agli operai della Fiat e concepito come un viaggio in Italia, da Nord a Sud.

Pasolini girò le sequenze di Milano, relative alle manifestazioni avvenute un anno dopo la strage, e le interviste dedicate all’assassinio di Pinelli, tra le quali spicca una commovente intervista a Rosa Malacarne, madre di Pinelli, e alla moglie Licia Rognini. Girò poi a Napoli e a Bagnoli, alle fabbriche di Carrara, Musocco, Viareggio. Nel 1971 essendo impegnato nella realizzazione de I Racconti di Canterbury Pasolini coinvolse nel montaggio del film il giovane  critico e regista Maurizio Ponzi. Nei titoli di testa la partecipazione del regista al film venne citata nella formula “Da un’idea di Pier Paolo Pasolini” in quanto gli avvocati della PEA (la casa di produzione dei suoi ultimi film) gli dissero che firmarne la regia sarebbe stato pericolosissimo e che poteva finire in prigione. Infatti, qualche mese prima, nell’aprile del 1971, Pasolini aveva prestato il suo nome come direttore responsabile del giornale Lotta Continua  subendo diverse denunce per istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato, per istigazione a delinquere e apologia di reato.

Il film venne presentato al festival di Berlino nel 1972 e successivamente venne proiettato, con alcuni tagli, all’interno del circuito culturale dei Circoli Ottobre con una distribuzione molto limitata. Solo recentemente, nel 2014, il documentario è stato restaurato dalla Cineteca di Bologna e presentato al Cinema Ritrovato.

Alle 20.30 l’incontro con il magistrato Felice Casson, che dialogherà con Fabio Turchini e Giancarlo Velliscig. In chiusura, alle 21.30, un concerto dal titolo “12 dicembre nero – memoria di una strage”, una “suite in sette parti” che il pianista Claudio Cojaniz, accompagnato dai Second Time (Mirko Cisilino, tromba, flicorno / Alessandro Turchet, contrabbasso / Franco Feruglio, contrabbasso / Luca Grizzo, percussioni), ha voluto dedicare alle vittime di quella strage, e di quante ne seguirono, esprimendo attraverso la musica la più profonda rivolta a ciò che la determinò.

loca P. Fontana Cerv_page-0001