Retrospettiva PPP a Bologna con la “Trilogia della vita”

La  retrospettiva  integrale del cinema del poeta-regista a cura del Centro Studi  – Archivio Pier Paolo Pasolini della Fondazione Cineteca di Bologna, giunge  alla  terza  parte  dedicata  alla Trilogia della vita e intitolata Erotismo, eversione, merce.
All’inizio  degli  anni  Settanta,  contro  un  presente  di  conformismo e massificazione,  Pasolini  reagì rievocando il mito di un passato popolare, dominato  dalla  carnalità  e  da  un eros incorrotto. Nacquero così i film della  Trilogia  della  vita (Il Decameron, 1971; I racconti di Canterbury, 1972,  e  Il  fiore  delle  Mille e una notte, 1974), che saranno proiettati, unitamente  ad altri cortometraggi e documenti audiovisivi inerenti, dal 13 al 30 gennaio 2016 al Cinema Lumière di Bologna (Sala Officinema/Mastroianni, piazzetta Pasolini 2/b, Bologna).
Per  il  primo film della Trilogia, Il Decameron, Pasolini si ispirò a nove racconti   di   Boccaccio,  calandoli  a  Napoli  e  privilegiando  i  temi dell’erotismo, della morte e dell’inganno. L’umorismo beffardo e verace che percorre il film come un esorcismo non cancella, infatti, una tinta ferale che  si  insinua  nel  tessuto  delle storie, sempre dominate dalla densità materica di ambienti, oggetti e corpi.
Al  film  del  1971  si collega il documentario Il corpo perduto di Alibech (2005).  Il Decameron  avrebbe dovuto inanellare dieci racconti: il decimo, Alibech,  fu  l’unico  girato  da  Pasolini fuori dall’Italia, a Sana’a, ma egli decise  poi di tagliarlo dall’edizione definitiva. Il Centro Studi Pasolini ha  riunito  alcuni materiali inediti sull’episodio perduto, ricostruendone la trama attraverso le fotografie di scena di Mario Tursi, le testimonianze dei  collaboratori di Pasolini, la sceneggiatura originale e rari documenti d’archivio.
Seguirà  I  racconti  di Canterbury ambientato nell’Inghilterra trecentesca, ricreata  dal  cineasta  ispirandosi  a  otto racconti di Geoffrey Chaucer, e interpretato   dallo   stesso  regista.  Del  suo  film  Pasolini  scriveva provocatoriamente:  «I rapporti sessuali mi sono fonte di ispirazione anche proprio  di  per  se  stessi, perché in essi vedo un fascino impareggiabile […]. I critici, ri-muovendo dai miei film il sesso, hanno rimosso il loro contenuto,   e   li  hanno  trovati  dunque  vuoti,  non  comprendendo  che l’ideologia  c’era,  eccome,  ed  era  proprio  lì,  nel cazzo enorme sullo schermo, sopra le loro teste che non volevano capire».
Per  l’occasione  sarà  proiettato  anche  L’umiliazione segreta di Chaucer (2006),  un  dossier  che  ricostruisce  i  tagli  effettuati  alla cornice narrativa  (il  viaggio dei pellegrini) e a un episodio del film attraverso foto di scena, interviste a Beatrice Banfi, Laura Betti, Mimmo Cattarinich, Nico   Naldini,   Enzo   Ocone,   e  altri  rari  documenti.  A  precedere  i cortometraggi Le mura di Sana’a (1974) e Pasolini e… La forma della città (1974), abbinati all’intervista audiovisiva Pasolini e il cinema. Al cuore della  realtà  (1974) di Francesco Savio. Il primo, realizzato da Pasolini in  un  solo  giorno  durante  le  riprese del  Decameron, è l’espressione dell’utopia  del  cineasta  di  salvare  la  bellezza  arcaica  della città yemenita  rivolgendo  un  appello  all’UNESCO.
In  La  forma  della città, realizzato  da  Pasolini  con Paolo Brunatto per la rubrica televisiva  “Io e…”, il poeta-regista parla del degrado dell’Italia partendo dall’analisi dell’evoluzione urbanistica della cittadina di Orte.
Il  fiore  delle Mille e una notte è l’ultimo capitolo della Trilogia della vita  e  anche  quello  dove  forse  si  esprime  più poeticamente il senso dell’utopia pasoliniana, evocando una dimensione popolare e fantastica dove il  sesso  è  vissuto  con  libera  spregiudicatezza  in un passato magico, violento  e  intatto. Le scenografie di Dante Ferretti, i costumi di Danilo Donati,  la fotografia di Giuseppe Ruzzolini contribuiscono allo splendore figurativo di un film ispirato alle fiabe arabe e girato in Etiopia, Yemen, Iran  e Nepal. Seguirà la proiezione del prologo originario, del bellissimo epilogo  della  storia  della  principessa Dunya e di una scena inedita che mostra una metamorfosi “favolosa”, tutte sequenze che furono tagliate dalla versione definitiva del film.
Verrà  inoltre  riproposto  anche  Salò  o le 120 giornate di Sodoma (1975) nella versione recentemente restaurata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della  Fondazione  Cineteca  di  Bologna  e  CSC  – Cineteca  Nazionale in collaborazione con Alberto Grimaldi e il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna.

"Il Decameron". Manifesto
“Il Decameron”. Manifesto


Integrale Pasolini. Parte III: Erotismo, eversione, merce

 

Programma

mercoledì 13 gennaio
Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 17.00
IL CORPO PERDUTO DI ALIBECH
(Italia/2005) di Roberto Chiesi e Loris Lepri (50′)

Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 18.00
IL DECAMERON
(Italia/1971) di Pier Paolo Pasolini (110′)

Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 20.15
IL DECAMERON
(Italia/1971) di Pier Paolo Pasolini (110′)

Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 22.30
IL DECAMERON
(Italia/1971) di Pier Paolo Pasolini (110′)

mercoledì 20 gennaio
Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 17.45
I RACCONTI DI CANTERBURY
(Italia-Francia/1972) di Pier Paolo Pasolini (111′)

Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 22.30
I RACCONTI DI CANTERBURY
(Italia-Francia/1972) di Pier Paolo Pasolini (111′)

giovedì 21 gennaio
Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 17.00
IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE
(Italia-Francia/1974) di Pier Paolo Pasolini (129′)
SEQUENZE TAGLIATE DI IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE (21′)
SEQUENZA INEDITA DEI DUE FUOCHI (2′)

Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 19.45
IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE
(Italia-Francia/1974) di Pier Paolo Pasolini (129′)
SEQUENZE TAGLIATE DI IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE (21′)
SEQUENZA INEDITA DEI DUE FUOCHI (2′)

Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 22.30
IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE
(Italia-Francia/1974) di Pier Paolo Pasolini (129′)
SEQUENZE TAGLIATE DI IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE (21′)
SEQUENZA INEDITA DEI DUE FUOCHI (2′)

venerdì 22 gennaio
Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 18.00
PASOLINI E L’UMILIAZIONE SEGRETA DI CHAUCER
(Italia/2006) di Roberto Chiesi, Loris Lepri e Luigi Virgolin (80′)
precedono
LE MURA DI SANA’A (Italia/1974) di Pier Paolo Pasolini (13′)
PASOLINI E IL CINEMA – AL CUORE DELLA REALTÀ (Italia/1974) di Francesco Savio (estratto, 20′)
PASOLINI E… LA FORMA DELLA CITTÀ (Italia/1974) di Pier Paolo Pasolini e Paolo Brunatto (15′)

sabato 30 gennaio
Cinema Lumière – Sala Officinema/Mastroianni 18.00
SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA
(Italia/1975) di Pier Paolo Pasolini (116′)