Capovilla dedica un Dvd a Pasolini quaranta anni dopo
di Alberto Zeppieri
www.messaggeroveneto.it – 5 aprile 2015
Un dvd per omaggiare Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dalla sua tragica scomparsa? Ci ha pensato Pierpaolo Capovilla, noto anche per aver dato vita al progetto musicale “Il Teatro degli Orrori”. Tra le varie iniziative artistiche del musicista e attore lombardo (veneto di adozione) spicca il format La religione del mio tempo: oltre sessanta repliche e 10 mila biglietti venduti in due anni. Consiste in un reading da Pier Paolo Pasolini costituito da tre atti (Ballata delle Madri, La Religione del mio Tempo e Una Luce), dove Capovilla è accompagnato (alternativamente) da Kole Laca o da Paki Zennaro. Il primo è nato a Scutari (Albania) e vive a Milano da più di 20 anni; suona il pianoforte e ha recentemente realizzato un documentario sulla sua vita intitolato Permesso di Soggiorno. Paki Zennaro è un chitarrista e compositore veneziano che collabora con la “Biennale di Venezia” e con nomi cult della danza contemporanea, come Joan Woodbury, Carolyn Carlson e Larrio Ekson.
La religione del mio tempo è un viaggio alla riscoperta della poesia del più lucido interprete della modernizzazione capitalistica e del mutamento antropologico della società italiana. Nei suoi versi compare una spietata disamina della dispersione dei valori della Resistenza, nel segno del più miope individualismo edonistico nel quale è precipitato il Paese. La sua poesia, narrante il cuore oscuro della contemporaneità, è ancor oggi impietosa denuncia di come siamo cambiati e cosa siamo diventati, in tempi di incertezza morale ed ostentato narcisismo.
Il ministro Franceschini ha recentemente affermato: «L’Italia ha il dovere di ricordare Pasolini e di trasmettere l’attualità del suo messaggio di ricerca e denuncia alle nuove generazioni. Il collegamento con il tema delle periferie urbane, che sta finalmente diventando centrale, rende la rilettura dei lavori di Pasolini ancora più importante e significativo».
Dice Pierpaolo Capovilla che conosceva Pasolini per i suoi film e i suoi romanzi, ma non si era mai lasciato affascinare dal Pasolini poeta: «L’attualità del verso pasoliniano è sconcertante. Quando l’ho scoperto, prima me ne sono innamorato e poi questo innamoramento è diventato un’ossessione. Credo che La religione del mio tempo, per quanto sia stata scritta tra il ’58 e il ’59, sembri davvero nata ieri. E sembra dedicata a noi, perché quel processo di mutamento della società italiana, a cui Pasolini assisteva alla fine degli anni Cinquanta, col tempo si è approfondito fino ad oggi, fino a irrompere nella nostra contemporaneità in maniera clamorosa. Pasolini aveva compreso molto bene cosa stava accadendo e rileggerlo oggi è inevitabilmente attuale da molti punti di vista».
Dai filmati ricavati, sulle riprese del reading, da “Mei” e “Audiocoop” (che insieme alla “Bpm Concerti” hanno distribuito lo spettacolo in questi anni) ecco l’idea di produrre un dvd celebrativo. Per reperire i fondi necessari allo scopo, sostenere le spese di regia e di produzione è stata scelta la formula innovativa del crowdfunding: ognuno può sostenere il progetto on-line (www.musicraiser.com), diventandone finanziatore.
[info_box title=”Pierpaolo Capovilla” image=”” animate=””]classe 1968, cantautore e bassista, ha fondato nel 1996 con Massimo Sartor il gruppo noise rock One Dimensional Man, con cui ha pubblicato gli album One Dimensional Man (1997, Wide Records), 1000 Doses of Love (2000, Wide Records), You Kill Me (2001, Gamma Pop/Wallace Records) e Take Me Away (2004, Ghost Records/Midfinger Records), prima di intraprendere una pausa e dedicarsi al progetto “Il Teatro degli Orrori”, nuova band cui dà vita nel 2005, pubblicando poi gli album Dell’impero delle tenebre (2007), A sangue freddo (2009) e Il mondo nuovo (2012). Il 27 maggio 2014 pubblica il suo album discografico d’esordio da solista Obtorto collo, prodotto da Taketo Gohara, su etichetta La Tempesta Dischi. Nel 2013 si è dedicato a un reading su Pier Paolo Pasolini dal titolo La religione del mio tempo e costituito da tre atti (Ballata delle Madri, La Religione del mio Tempo e Una Luce).[/info_box]