Il 2 e 3 novembre 2025 il Centro Studi commemora il 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini

Nel cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, Casarsa della Delizia ha scelto di ricordare il poeta con un programma che ha l’ambizione di differenziarsi dalle numerose iniziative in campo nel paese, non limitandosi alla memoria, ma restituendo Pasolini alla contemporaneità come voce viva, necessaria, inquieta.

Il 2 e 3 novembre 2025, il Centro Studi Pasolini – punto di riferimento nazionale e internazionale con sede nella casa materna del poeta, luogo dell’infanzia e delle ispirazioni che hanno formato la multiforme produzione artistica di Pasolini – promuove due giornate di incontri, letture e dialoghi che uniscono memoria e futuro.

Domenica 2 novembre, a cinquant’anni esatti dalla sua scomparsa, la giornata si aprirà alle 10.00 con la cerimonia nel cimitero di Casarsa, dove Pasolini riposa accanto alla madre Susanna, alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti dei Comuni di Roma e Bologna, città profondamente legate alla biografia pasoliniana.

Nella serata di domenica alle 21.00 Edoardo Camurri, divulgatore e autore che a Pasolini ha dedicato anche un fortunato programma televisivo su Rai 5, sarà protagonista al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento con lo spettacolo “Pasolini, parola viva”.
→ Biglietti: ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
È consigliata la prenotazione al link: https://www.eventbrite.it/e/edoardo-camurri-pasolini-parola-viva-tickets-1756495538439?aff=ebdsoporgprofile

La giornata di lunedì 3 novembre si aprirà con il convegno di studi “Pasolini e l’immaginario collettivo”, in programma al Teatro Pasolini di Casarsa e aperto per la prima volta a oltre 500 giovani studenti. Il convegno curato da Maura Locantore, studiosa di letteratura italiana contemporanea e di critica letteraria, segretaria del Comitato Nazionale per il centenario di Pasolini, è il seguito ideale di quello che si è tenuto a maggio a Ostia (“Pasolini, un poeta che non muore”), a testimoniare un percorso unitario di rilettura del suo pensiero.

Nella serata di lunedì 3 novembre Roberto Vecchioni, figura simbolica della canzone d’autore italiana, docente, intellettuale e comunicatore raffinato, chiuderà le celebrazioni al Teatro Pasolini di Casarsa alle 21.00 con una lectio su Pasolini, poeta dell’universalità umana.
→ Biglietti: ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
È consigliata la prenotazione al link: https://www.eventbrite.it/e/pasolini-poeta-delluniversalita-umana-tickets-1845779208299?aff=ebdssbdestsearch&keep_tld=1

Appuntamenti che inaugurano una nuova stagione del Centro Studi, orientata a riaccendere il pensiero critico e a restituire al poeta di Casarsa ai giovani, ai loro linguaggi e alle loro inquietudini. Perché Pasolini non è un’icona del passato, ma una parola viva che continua a interrogarci.

Negli stessi giorni, inoltre, la Pasolini High School transfrontaliera coinvolgerà giovani italiani ed europei, nel segno di un’eredità che continua a parlare al futuro.