Interessante focus pasoliniano dal titolo Le muse a piedi scalzi all’interno del progetto Libri fuori controllo, ideato per l’estate del Comune di Udine da quattro librerie indipendenti (Kobo shop, Art books and records, La Pecora Nera, libreria per ragazzi, Libreria editrice Odos e libreria martincigh). Nella suggestiva cornice all’aperto della Loggia del Lionello, per tre mercoledì di seguito, dal 10 al 24 luglio, protagonista assoluto sarà il libro ‘vivo’, oggetto e soggetto di molteplici relazioni, tra presentazioni, intervalli musicali e mostre dedicate. Un libro vivo e soprattutto raro, perché, per questa occasione speciale, scelto tra le pubblicazioni autoprodotte e le chicche da bibliofili, di piccoli editori indipendenti, stampatori artigiani o d’artista. Ad aprire la piccola rassegna saranno appunto, alle ore 20.30 di mercoledì 10 luglio, le cinque rivistine che, con un primo nome di “Stroligut di cà da l’aga” e poi con successive intitolazioni diverse, Pier Paolo Pasolini promosse e finanziò dall’aprile 1944 al giugno 1947, nella fertile stagione del suo apprendistato friulano e a ridosso delle esperienze della scuola di Versuta e dell’”Academiuta di lenga furlana”.
A raccontarne la vicenda editoriale e i contenuti sarà Angela Felice, direttore del Centro Studi Pasolini di Casarsa, nel cui archivio si conservano le copie originali di quei rarissimi fascicoli. Nel loro insieme essi offrono testimonianze preziose della poesia e del pensiero del Pasolini casarsese e della nascita del neofelibrismo friulano e costituiscono una delle prime, più serie e generose riflessioni sul destino di una cultura regionale dentro la cornice italiana e romanza e sul senso di un’azione autonomistica. La serata proseguirà con Donatella Ruttar e Michele Obit (curatori dei cataloghi di Topolò) che parleranno dei “non libri” del “non Festival di Topolò”, aprendo idealmente la strada ad est verso i territori balcanici, oggetto anche dell’intervento di Marco Vertovec Jugonostalgia. Viaggio nel paese che c’era (editore Odòs). Ancora più ad est porteranno i libri di Tonino Guerra sulla Russia, stampati da Federico Santini ed esposti per l’occasione. La micro-rassegna di Libri fuori controllo conoscerà poi altri due appuntamenti: il 17 luglio, con un incontro sulle Biblioteche e sulle autoproduzioni, anche di poesia (con Romano Vecchiet, Chiara Carminati, Aldina De Stefano e Loris Zecchin) e infine, il 24 luglio, con un’esplorazione dei cataloghi d’arte e dei libri di viaggio, con Vania Gransinigh, Anna e Valentino Turchetto, Paolo Toffolutti, Aldo Colonnello, Serenella Castri e gli Arbe Garbe.