Centro Studi: un successo la settima edizione della Scuola Pasolini a Casarsa

Si è conclusa questa mattina con le ultime lezioni la settima edizione della Scuola Pasolini organizzata dal Centro Studi a Casarsa. Nella giornata di ieri, invece, si è svolto il laboratorio didattico a cura di alcuni dei 25 giovani studiosi pasoliniani che hanno partecipato alla Scuola.
Da sx a dx: Lisa Gasparotto, Marco Salvadori, Paolo Desogus
Sono state quattro intense giornate di incontri e dibattiti tenuti da docenti, studiosi ed esperti di prestigio, sul tema “Pasolini e l’alterità: incontri etnografici, viaggi e confronti antropologici”.
“Un’etnografia del prossimo. Pasolini e lo sguardo sull’altro” è il titolo della lezione tenuta oggi dal docente Raoul Kirchmayr (Università di Trieste), mentre Caterina Verbaro (Università LUMSA Roma) ha parlato di “Sacralità dell’altro. Pasolini etnografo della periferia”.
Raoul Kirchmayr (Università di Trieste)
Caterina Verbaro (Università LUMSA Roma)
La Scuola Pasolini, diretta da Paolo Desogus della Sorbonne Université Parigi e da Lisa
Gasparotto dell’Università di Milano-Bicocca, sintetizza uno degli obiettivi del Centro Studi casarsese, presieduto da Marco Salvadori: coinvolgere attivamente nell’attività del Centro stesso studiosi italiani e stranieri nel nome di Pier Paolo Pasolini. In questi anni il progetto, inoltre, ha reso possibile la nascita di una comunità scientifica e umana che studia un autore chiave del ‘900 per comprendere le trasformazioni contemporanee e le contraddizioni attuali, con l’obiettivo di diffondere conoscenze, nel segno di un sapere che si trasmette.