L’ottava edizione della Scuola Pasolini si svolgerà a Casarsa della Delizia dal 10 al 13 settembre 2025, e sarà dedicata al tema:
Pasolini e il cinema. Film, teoria e scrittura audiovisiva
Scuola Pasolini 2025 Bando (ITA) Download
Pasolini’s School 2025 Contest (ENG) Download
I partecipanti potranno approfondire il rapporto dell’autore con il cinema a partire dalla sua attività di sceneggiatore, poi di regista, di documentarista e infine di teorico. I docenti chiamati a partecipare alle giornate della scuola saranno tenuti a trattare nelle loro lezioni sia le connessioni poetiche e politiche tra la produzione cinematografica e l’opera letteraria e sia il dibattito prodotto dai suoi film, così come dai suoi scritti sul cinema e sul segno cinematografico.
Le lezioni saranno anche l’occasione per offrire agli studenti della scuola gli strumenti per analizzare le forme espressive legate all’audiovisivo e alla funzione del mezzo cinematografico nella riscoperta del reale.
Insieme al Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa l’organizzazione della scuola si avvarrà dell’affiliazione all’Équipe Littérature e Culture Italiennes (ELCI) di Sorbonne Université, al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria e alla Società Italiana per lo studio della Modernità letteraria (MOD) e del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Casarsa della Delizia e della Fondazione Friuli.
Anche quest’anno l’obiettivo è quello di creare fra i partecipanti un clima di studio solidale, orientato a creare occasioni di dialogo con i docenti della scuola e a favorire il consolidamento della comunità scientifica con gli allievi. La direzione è affidata a Lisa Gasparotto (Università di Milano-Bicocca) e Paolo Desogus (Sorbonne Université Parigi).
Le lezioni saranno a cura di specialisti italiani e internazionali fra i quali Sergia Adamo (Università di Trieste), Marco Antonio Bazzocchi (Università di Bologna), Roberto Chiesi (Cineteca di Bologna), Gianni D’Elia, Silvia Gutierrez (Università Autonoma di Madrid), Davide Luglio (Sorbonne Université), Davide Messina (University of Edinburgh) Tommaso Mozzati (Università di Perugia), Claudio Paolucci (Università di Bologna), Stefania Parigi (Università di Roma Tre).
La Scuola Pasolini è indirizzata a candidati di qualsiasi nazionalità, purché dimostrino una buona conoscenza della lingua italiana. L’attività di studio sarà suddivisa in sei sessioni e includerà un laboratorio didattico dedicato a quei dottorandi e dottori di ricerca che intendono condividere la propria esperienza di studio con gli iscritti più giovani.

Per partecipare è necessario avanzare la propria candidatura entro il 30 giugno 2025. I candidati selezionati, fino a un massimo di 25, riceveranno comunicazione entro il 15 luglio e verranno contestualmente invitati a versare la quota di iscrizione entro il 21 luglio. Un numero limitato di posti sarà riservato agli allievi della precedente edizione.
La quota di partecipazione è di 200 euro e comprende iscrizione e ospitalità (due pranzi, due cene e pernottamento a Casarsa della Delizia, PN). Le spese di viaggio sono a carico dei singoli partecipanti.
Per avanzare la propria candidatura è necessario inviare una mail all’indirizzo info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it avendo cura di indicare il proprio nome e cognome, l’università di appartenenza, unitamente a un curriculum vitae e a una lettera di motivazione (max 2000 caratteri, preferibilmente in formato pdf), con l’indicazione dell’argomento della ricerca in corso, il nome del relatore (in caso di tesi di laurea) e del tutor (nel caso di tesi di dottorato o di assegno di ricerca).
Gli studenti ammessi che desiderano partecipare alla sessione laboratoriale dedicata ai progetti di ricerca (tesi di laurea, tesi di dottorato, assegni di ricerca e altro nell’ambito degli studi pasoliniani) dovranno allegare alla propria candidatura l’abstract del loro intervento (max 1500 battute). Per ciascun partecipante il Centro Studi Pier Paolo Pasolini rilascerà, ai fini curricolari, un attestato di frequenza.