Presentata a Casarsa la nuova mostra del Centro Studi sugli anni friulani di Pasolini

E’ stata presentata sabato 8 maggio 2021 a Casarsa la mostra che conclude le celebrazioni per i 75 anni dalla nascita di quella straordinaria esperienza poetica che fu l’«Academiuta di lenga furlana», raccontando, come mai era stato fatto fino ad oggi e in modo completo gli anni friulani di Pasolini. La nuova mostra del Centro Studi si intitola “L’Academiuta e il suo «trepido desiderio di poesia». Gli anni friulani di Pasolini” e sarà aperta al pubblico da domenica 9 maggio fino al 3 ottobre 2021.
Allestita a Casa Colussi, sede del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa che la organizza, con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Casarsa della Delizia e con la partecipazione della Pro Casarsa della Delizia, è una mostra importante che espone, salvo rare eccezioni, documenti originali e in gran parte inediti e ha il pregio di far conoscere sia materiali custoditi nel Centro Studi di Casarsa e che ne formano il cuore profondo e segreto, sia diversi materiali ricevuti in donazioni o in prestito da privati: prime edizioni, edizioni rare, riviste in tiratura ridotta, e poi lettere, stesure autografe di testi che si stratificano nel tempo, ma anche manifesti, foto note e foto sconosciute, disegni e dipinti degli amici pittori friulani di Pasolini.
La ricchezza dell’esposizione si è resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione di Graziella Chiarcossi e alla disponibilità di prestigiose istituzioni pasoliniane, fra le quali il Fondo Pier Paolo Pasolini del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux di Firenze, la Biblioteca Civica Joppi Di Udine, la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, l’Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna.
Articolata in dieci sezioni e corredata da un prezioso catalogo, la mostra mette in evidenza l’Academiuta quale fucina di talenti e produzioni letterarie e poetiche, oltre che straordinaria esperienza pedagogica. Un emozionante percorso fra prime edizioni e edizioni rare, riviste, stesure autografe di testi che si stratificano nel tempo, manifesti, fotografie, testi teatrali, curiosità, disegni e dipinti degli amici pittori friulani di Pasolini, lettere che compongo un toccante ritratto familiare. Per la prima volta si vedranno nella loro forma originale anche i cinque Quaderni rossi, il tormentato diario intimo e sentimentale che Pasolini affidò al cugino Naldini quando fuggì dal Friuli.
Flavia Leonarduzzi, presidente Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa
Durante la conferenza stampa di presentazione sono intervenuti la presidente del Centro Studi Flavia Leonarduzzi, due dei curatori della mostra e del catalogo (Rienzo Pellegrini, già docente di lingua e letteratura friulana all’Università di Trieste e uno dei massimi studiosi di autori friulani e Piero Colussi, operatore culturale che si è a lungo occupato di Pasolini) insieme a Patrizio De Mattio, che ha “disegnato” l’allestimento della mostra e l’architettura del catalogo.
Rienzo Pellegrini, curatore della mostra.
Piero Colussi, curatore della mostra.
Sul fronte istituzionale, ha portato il saluto della città la sindaca di Casarsa Lavinia Clarotto e ha inviato un messaggio l’assessora regionale alla cultura Tiziana Gibelli, ringraziando il Centro Studi perché permette al pubblico di fruire il prezioso patrimonio di cui dispone e dunque di approfondire la conoscenza di uno più grandi intellettuali italiani del ‘900, anche in vista delle celebrazioni, nel 2022, del centenario di Pasolini.
Lavinia Clarotto, sindaco di Casarsa.
Nel pomeriggio di sabato, inoltre, è in programma una visita guidata della mostra in anteprima (su prenotazione), in occasione della terza edizione di “Lùsignis”, rassegna dell’Assessorato alla Cultura del comune di Casarsa.
ORARI DI APERTURA DELLA MOSTRA:
da martedì a venerdì (15.00 – 19.00)
sabato e festivi (10.30 – 12.30 / 15.00 – 19.00)
INGRESSO LIBERO, nel rispetto delle norme vigenti in seguito all’emergenza sanitaria.
È consigliata la prenotazione.
– E-mail: info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it
– Tel.: 0434 870593
⇒ È possibile prenotare visite guidate per un massimo di 7 persone. Le visite guidate si svolgono ogni venerdì e domenica in due fasce orarie, alle ore 15.30 e alle 17.00. A fare da guida il curatore della mostra Rienzo Pellegrini. È necessario prenotare entro il giorno precedente (non oltre le ore 19.00) telefonando al Centro Studi Pasolini (+39 0434 870593) o inviando un’e-mail al seguente indirizzo: info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it.