In occasione del Convegno nazionale di studi “Pasolini e la televisione”, su promozione del centro Studi Pasolini di Casarsa della Delizia, saranno esposte nel ridotto del teatro Pasolini dodici opere degli artisti Mario Alimede, Sergio Altieri, Esa Bianchi, Giuliano Borghesan, Arrigo Buttazzoni, Tonino Cragnolini, Isabella Deganis, Ignazio Doliach, Bruno Fadel, Renza Moreale, Angelo Toppazzini e Riccardo Viola, che sono stati ispirati da alcuni versi della raccolta Dov’è la mia patria di Pier Paolo Pasolini.
La mostra, curata dal Centro Friulano Arti Plastiche, è già stata presentata in anteprima nel maggio 2008 alla galleria “Il Girasole” di Udine e nel 2009, da settembre a ottobre, ha costituito il momento forte della XXVII Intart di Eisenstadt, in Austria, triangolare d’arte creata da Candido Grassi a metà degli anni Sessanta. Il Centro Friulano Arti Plastiche, che vanta una lunga attenzione per la poesia di Pasolini, raccoglie oggi i frutti di un impegno culturale e di un lavoro intorno a Pasolini iniziatosi molti anni fa. Nel 2002, infatti, affidò il compito di interpretare pittoricamente le Poesie a Casarsa , nel sessantesimo anniversario della pubblicazione, a dieci artisti, che trovarono la loro vetrina internazionale nel 2003 a Lubiana in occasione della XXV Intart , intitolata Homage to Handke, Kosovel, Pasolini . Fra le due esposizioni ci furono altri eventi, organizzati dal Centro in collaborazione con la Galleria del “Girasole”: dì di Avril/ al mòur il gardilìn; Cinque fotografi sui luoghi di Pasolini (Gianni Cesare Borghesan, Giuliano Borghesan, Piergiorgio Branzi, Giovanni Castellarin e Riccardo Viola), Pasolini e i pittori sanvitesi , esposizione di versi e immagini ideata e curata da Giancarlo Pauletto. Dopo tanto studio dell’opera prima, giunge ora questa collettiva che si rifà, a sessant’anni di distanza, all’ultima opera di Pasolini in Friuli, appunto Dov’è la mia patria del 1949, quale spunto per l’interpretazione di alcuni fra i migliori artisti del Centro. La mostra sarà visitabile presso il Teatro Comunale Pier Paolo Pasolini, dal 19 novembre all’8 dicembre 2009.