Mostra: dal 9 novembre la storia a fumetti ispirata a “Il sogno di una cosa”

Non possiamo che andare avanti di Silvia Rocchi è la nuova mostra organizzata dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, in collaborazione con il Palazzo del Fumetto di Pordenone, che verrà inaugurata sabato 9 novembre alle ore 15.00 a Casa Colussi-Pasolini, sede del Centro Studi, e sarà visitabile fino all’8 dicembre. Una storia a fumetti che si ispira al romanzo Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini.

L’evento si terrà a chiusura del convegno di studi dedicato alla figura di Nico Naldini e al suo rapporto con Pasolini, che si svolgerà nel pomeriggio di venerdì 8 novembre e nella mattinata di sabato 9 novembre.

Silvia Rocchi, pisana di nascita, vive e lavora a Bologna ed è una delle autrici più prolifiche del fumetto italiano. La sua vasta produzione, dall’autoproduzione ai libri editi con le maggiori case editrici, è frutto di un percorso artistico mai banale, caratterizzato da un lato da immagini espressioniste e ugualmente rigorose per il taglio compositivo cinematografico, dall’altro da una grande padronanza della narrazione attraverso il linguaggio del fumetto. Ha collaborato con importanti testate italiane, tra cui Linus, Il Corriere della Sera e La Stampa.

Silvia Rocchi – © Foto di Silvia Polmonari
© Foto di Silvia Polmonari

Il sogno di una cosa è il primo romanzo di Pasolini, scritto tra il 1949 e il 1950 e pubblicato nel 1962. La storia, ambientata nel Friuli rurale del dopoguerra, esplora i temi della lotta sociale, dell’amicizia e dell’amore, affrontati con la delicatezza lirica che contraddistingue l’autore. In questa trasposizione fumettistica, Rocchi restituisce la profondità e l’atmosfera nostalgica del romanzo, arricchendola di un’estetica visiva unica e personale.

L’esposizione propone 21 tavole a colori realizzate con una tecnica pittorica che mescola colori vibranti e segni di grafite per un’esperienza visiva intensa. Accanto alle tavole, il pubblico potrà ammirare alcuni studi preparatori che offrono uno sguardo dietro le quinte del processo creativo dell’artista.

La nuova collaborazione tra il Centro Studi Pasolini e il Palazzo del Fumetto di Pordenone nasce dalla volontà di trasporre a fumetti un’opera di Pasolini che non manca mai nelle liste di letture consigliate per le scuole superiori ha l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni all’opera di uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento attraverso un linguaggio a loro più familiare.

Sarà disponibile in mostra un catalogo d’arte in edizione limitata di 100 copie numerate e autografate dall’autrice.

La mostra è a ingresso gratuito e può essere visitata nei consueti orari di apertura del Centro Studi:
da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00
sabato, domenica e festivi, ore 10.30-12.30 / 15.00-19.00.

Info: Centro Studi Pier Paolo Pasolini
Tel. 0434 870593 (da martedì a venerdì, 15.00-19.00)
info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it