Un prezioso numero monografico dedicato in Spagna all’opera di Pasolini e articolato in ben 428 pagine, che accolgono 27 contributi critici accanto a quelli dei curatori, Roberto Amaba e Fernando González García dell’Università di Salamanca. Si presenta con queste ragguardevoli credenziali il numero 23-24 della rivista “Derivas y Ficciones Aparte”, di recente uscita editoriale (maggio 2015) per le edizioni Shangrila di Santander-Cantabria, a documentazione del permanente interesse che l’opera pasoliniana continua a sollecitare anche fuori dei confini nazionali.
O anche al di là della ricorrenza del quarantennale della morte del geniale artista italiano, di cui i curatori, come precisano in premessa, si premurano di indagare l’attività indipendentemente dalla ritualità del momento celebrativo e che perciò, con intento di indagine critica, hanno chiamato a raccolta un folto gruppo di studiosi pasoliniani europei, soprattutto spagnoli, francesi e italiani. Tra questi ultimi segnaliamo i saggi di Roberto Calabretto, Stefano Casi, Roberto Chiesi, Angela Felice, Annalisa Mirizio, Guido Santato, Vito Zagarrio.
Otto le sezioni che articolano il percorso dell’importante pubblicazione, arricchita anche da un efficace apparato iconografico e da una elegante confezione editoriale: dopo l’“Introduzione” dei curatori, si snodano così i capitoli di “Paesaggi”, “Lingue”, “Tempo”, “Corpi”, “Dipinti”, “Potere”, “Visioni” e “Itinerari”, come un glossario di parole-chiave pertinenti a fissare alcune categorie portanti del complesso, multiforme e affascinante universo pasoliniano.
Un plauso dunque ai responsabili di questa importante impresa editoriale, che arricchisce di un nuovo titolo la bibliografia pasoliniana. Ne indichiamo qui di seguito alcuni cenni biografici.
Roberto Amaba, laureato in Storia dell’Arte, con Master in Storia ed Estetica del Cinema, scrittore e ricercatore, sta preparando la tesi di dottorato su “Narrazione e materia” presso l’Università di Salamanca. Ha pubblicato saggi su Max Ophüls, Jean Epstein, Mark Doskoi, Alexander Kluge.
Fernando González García, professore ordinario presso l’Università di Salamanca, ha pubblicato su Pasolini traduzioni e studi, tra i quali El tiempo de lo sagrado en Pasolini, ed. Universidad de Salamanca, 1997; Representación y sacralidad (“Sileno”, nº 7, 1999), Consideraciones sobre el estilo en el cine de Pasolini (Pasolini. Palabra de corsario. Círculo de Bellas Artes, 2005), “Accattone”, una solución provisional para una encrucijada (“Indaga”, revista internacional de ciencias sociales y humanas, nº 4, 2006). Pier Paolo Pasolini. Los Appunti como forma poética. Shangrila, 2015.
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Per reperire la rivista, info presso Shangrila Textos Aparte, Avenida Reina Victoria, 22, principal A
39004 Santander-Cantabria, tel. 942 078469,
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