Sullo scaffale. “Pasolini e l’attualità del politico” di Carsten Schmieder

Carsten Schmieder, latinista, studioso del mondo antico e traduttore, ha affrontato nel suoi studi anche l’opera di Pasolini, interpretato come l’acuto analista dell’immobilità della società umana, in particolare italiana, che, nella sua profonda radice, non si è sostanzialmente modificata dal tempo dell’antica Roma.
Su questa impostazione lo studioso ha lavorato anche per la tesi di dottorato dal titolo Zur Konstanz erotischer Erfahrung: Martial, Juvenal, Pasolini  (Sulla costanza dell’esperienza erotica: Marziale, Giovenale, Pasolini), pubblicata nel 2006 presso Hybris, piccola casa editrice di Berlino attiva da nove anni.

Csostanza
“Sulla costanza dell’esperienza erotica: Marziale, Giovenale, Pasolini             di Carsten Schmieder

Per i tipi del medesimo editore è uscito ora, nell’aprile di quest’anno, un nuovo lavoro di Schmieder, dal titolo Pasolini und die Aktualität des Politischen (Pasolini e l’attualità del politico), che raccoglie gli atti di un convegno omonimo organizzato nel novembre 2010, a 35 anni dalla morte di Pasolini, presso il Cinema Babylon di Berlino, diretto da Timothy Grossman.
Il volume, che ci è segnalato dallo stesso autore, è arricchito dai contributi di vari studiosi (H. Teschke, Gh. Ugolini, N. Grasselli, C. Barale, Chr. Reil, C. Schmieder e U. Doga), accomunati dall’intento di indagare in mondo problematico e aperto i meccanismi con cui la società umana di ogni tempo punta a garantire la propria sopravvivenza con la prassi del “politico”. Una riflessione aperta che non può non chiamare in causa Pasolini, intellettuale amatissimo in Germania anche per l’acuminata riflessione politologica e la sua permanente attualità.

"Pasolini e l'attualità del politico" a cura di Carsten Schmieder
“Pasolini e l’attualità del politico” a cura di Carsten Schmieder