Presentazione a Bologna del libro “Intervista a Pier Paolo Pasolini” (1961)

Giovedì 6 aprile 2017, alle ore 18.30, presso la Biblioteca Renzo Renzi della Fondazione Cineteca di Bologna (piazzetta Pier Paolo Pasolini 3b), sarà presentato il libro Intervista a Pier Paolo Pasolini, edito nel 2016 da Orizzonti Meridionali per la cura di Angelo Gaccione e Giorgio Colombo. Saranno gli stessi curatori, insieme a Roberto Chiesi, a commentare il raro documento presente nel libretto, ossia il testo dell’intervista rilasciata nel settembre 1961 a un gruppo di giovani del Cras in occasione della proiezione a Torino del film Accattone che segna l’esordio di Pasolini dietro la macchina da presa.
Qui di seguito il comunicato diffuso dalla Fondazione Cineteca di Bologna sulla manifestazione.

Intervista a Pier Paolo Pasolini
presentazione con la presenza
dei curatori Angelo Gaccione e Giorgio Colombo e di Roberto  Chiesi

6 aprile 2017, ore 18.30
Biblioteca Renzo Renzi
Bologna

"Intervista a Pier Paolo Pasolini". Copertina
“Intervista a Pier Paolo Pasolini”. Copertina

«Accattone  è  nato  in  un  momento di disperazione,  di  scoraggiamento, il periodo tambroniano, l’estate in cui è stato concepito il film.  Mi si era domandato un  raffronto  tra Accattone e il personaggio di Fino all’ultimo respiro di  Godard.
L’angoscia   del  personaggio  di  Godard  è l’angoscia esistenzialistica borghese, irrazionalistica  e  quindi  anarchica,  mentre  l’angoscia  di Accattone  e  un’angoscia  di tipo preistorico, in quanto Accattone vive in una  società a livello culturale sopravvissuto rispetto alla nostra società borghese.  La  sua è un’angoscia biologica, quella verificata da De Martino nella cultura sottoproletaria calabrese o lucana».

Una  lunga intervista rilasciata da Pasolini a Torino nell’autunno del 1961, per la presentazione di Accattone, ad alcuni giovani del Cras [Centro di Ricerca  Applicazione  e  Studi: Luciano Boglietti, Lucio Cabutti, Giorgio Colombo,   Carlo   Dodero,   Giorgio   Olivetti,   Anna   Paci   e  altri], «caratterizzata  da  un tono vivace, discorsivo, diretto, e al tempo stesso da una varietà e ricchezza  di  problemi.  Vi si parla molto di cinema, naturalmente,  per  l’occasione  da  cui nasce. Interessanti per esempio le riflessioni  sulle analogie e differenze tra romanzo e film, tra scrivere e girare,  che  ci  fanno  entrare nel suo laboratorio creativo» (Gian Carlo Ferretti).

Ne parleranno giovedì 6 aprile, alle ore 18.30, nella sala della Biblioteca Renzo  Renzi  della  Fondazione  Cineteca  di  Bologna,  i  curatori Angelo Gaccione  e Giorgio Colombo con il responsabile del Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna, Roberto Chiesi.