Il mistero di “Salò” e la morte di PPP, con Carlo Lucarelli su Sky Arte HD (15.I.’18)

Arte, musica, letteratura: in ciascuno di questi ambiti si celano alcuni dei misteri della storia rimasti insoluti nel tempo e profondamente intrecciati alle vite altrettanto segrete degli artisti. Per svelare le fitte trame dell’arte, a volte simili a dei romanzi noir, tornano da lunedì 15 gennaio 2018, su Sky Arte HD, le indagini di Carlo Lucarelli con una nuova stagione di “Muse Inquietanti”, giunta alla quarta edizione. Otto nuovi episodi nei quali lo scrittore di gialli si confronterà con alcuni degli enigmi più oscuri sui grandi protagonisti della storia dell’arte, della musica e della letteratura. Lunedì 15 gennaio 2018, alle ore 21.45, dopo una prima parte dedicata agli “U2 e quella maledetta domenica di sangue” (il 30 gennaio 1972, cioè, in cui il primo battaglione dei paracadutisti britannici aprì il fuoco su una folla di manifestanti per i diritti civili), sotto osservazione sarà il tema “Pasolini e il caso Salò”, ossia il possibile collegamento tra il delitto all’Idroscalo di Ostia e il radicale attacco al potere sferrato da Pasolini con il suo ultimo film Salò o le 120 giornate di Sodoma. Qui di seguito la sinossi della puntata.

Muse Inquietanti su Sky Arte: 4a edizione
redazionale

www.movietele.it – 13 gennaio 2018

Pasolini a Marzabotto per i sopralluoghi di "Salò" (1974)
Pasolini a Marzabotto per i sopralluoghi di “Salò” (1974)

Pasolini e il caso “Salò”
lunedì 15 gennaio ↓
  21.45
La verità giudiziaria sulla morte di Pier Paolo Pasolini racconta che l’unico colpevole è Pino Pelosi, che avrebbe reagito alle minacce di Pasolini che voleva ottenere da lui delle prestazioni sessuali. Ma lo stesso Pelosi nel corso degli anni ha fornito diverse versioni di come sono andate le cose quella notte tra l’1 e il 2 novembre del 1975. Durante la lavorazione dell’ultimo film di Pasolini Salò o le 120 giornate di Sodoma furono rubate alcune “pizze”, per le quali pare venne chiesto un riscatto. Per recuperarle Pasolini andò quella sera di novembre del 1975 all’appuntamento dove venne ucciso. Il film, come racconta lo stesso Pasolini, è la «metafora del rapporto del potere con chi è subordinato al potere […]. Un potere che manipola i corpi in modo orribile, che non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler». Un potere che probabilmente non gradì affatto la rappresentazione che Pasolini ne diede in questo suo ultimo film. Fu forse per questo film che Pasolini fu ucciso?

[idea]Info[/idea]“Muse Inquietanti” è un format di Bottega Finzioni realizzato in esclusiva per Sky Arte HD da Ruvido Produzioni. Un programma di Carlo Lucarelli, Michele Cogo, Beatrice Renzi, Antonio Monti, scritto con Francesca Gianstefani, Gianmarco Guazzo, Agnese Soverini, Eva Brugnettini, Jacopo Donati, Francesco Tedeschi, Sara Olivieri.