Appuntamento pasoliniano a Grado, il 5 agosto alle ore 18, all’interno del programma di Lagunafest 2016. All’Hotel Astoria dell’incantevole cittadina balneare saranno presentate infatti le prime anticipazioni del documentario L’isola di Medea, prodotto da Lagunafest con Karel e dedicato al film Medea di Pier Paolo Pasolini.
L’autore-regista e direttore artistico di Lagunamovies Sergio Naitza, in dialogo con il produttore Erich Jost, ricorderà il rapporto speciale che si strinse tra Pasolini e Maria Callas proprio in occasione delle riprese di quel film, girato per una prima parte nell’estate del 1969 nella laguna di Grado: tra i due artisti si accese una forte e appassionata amicizia la cui rievocazione si alternerà nel film alle interviste a Dacia Maraini, Piera Degli Esposti, Ninetto Davoli e ad altri personaggi che erano presenti sul set e che sono stati raggiunti per il documentario in fase di post-produzione.
A poco più di quarant’anni dalla morte di Pasolini e a quasi quarant’anni dalla scomparsa di Maria Callas, il documentario vuole ricostruire in particolare il dietro le quinte della Medea di Pasolini e portare anche all’isoletta di Mota Safòn, in cui furono ambientate diverse sequenze della pellicola, che poi fu girata prevalentemente tra la Turchia e la Siria.
Attraverso la riscoperta di quel set lagunare e le testimonianze di comparse e cittadini gradesi che vissero in prima persona quei giorni indimenticabili, proiettati sulla stampa nazionale anche per la presunta storia d’amore tra il regista e la Callas, il documentario vuole raccontare anche il rapporto tra la grande macchina del cinema (Medea fu una produzione internazionale di Franco Rossellini e, oltre alla Callas, vantava un cast d’eccellenza, con Laurent Terzieff, Massimo Girotti, Margareth Clementi e l’atleta Giuseppe Gentile) e la curiosità, le aspettative e anche le illusioni della gente del posto.
Da non dimenticare che in seguito, a Grado, che con la sua laguna fu paesaggio caro al regista per la sua atmosfera sospesa tra cielo e acqua, Pasolini presentò in prima nazionale anche i successivi film Porcile (rifiutandone la proiezione alla Mostra di Venezia) e Decameron.
Sostengono la produzione la FVG Film Commission e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura.
