Biblioteca e Mediateca
Centro Studi
Pier Paolo Pasolini

Regolamento per le donazioni librarie

Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini riconosce le donazioni come modalità di incremento del proprio patrimonio bibliografico e le considerano meritevoli di valorizzazione, in particolar modo se riguardano materiali di interesse storico e culturale. Alla luce di queste considerazioni, possono essere prese in esame donazioni da parte di privati cittadini, enti ed associazioni.

Se la proposta riguarda l’accettazione di doni limitati a singoli volumi – e in generale per 2 donazioni di piccola entità, o non particolarmente rilevanti dal punto di vista storico, culturale o antiquario – la decisione è affidata al Responsabile della Biblioteca. In caso di accettazione della donazione, occorre formalizzarla con una sintetica dichiarazione liberatoria da parte del donatore, che rimanga agli atti del CSPPP.

L’accettazione del materiale bibliografico offerto al Centro Studi per tramite di lasciti e donazioni è subordinata:

  • alla conformità della donazione allo sviluppo coerente delle collezioni;
  • al riconoscimento dell’importanza bibliografica della donazione per l’incremento delle collezioni della Biblioteca;
  • al riconoscimento del valore culturale e/o antiquario della donazione;
  • alle condizioni di conservazione del materiale e alla possibilità di un suo mantenimento nel medio e lungo periodo;
  • alla sostenibilità degli oneri derivanti dal trattamento inventariale e catalografico;
  • alla disponibilità di spazio necessaria ad accogliere il materiale e alle eventuali spese correlate (trasloco, catalogazione, acquisto di arredi ecc.);
  • alle clausole eventualmente definite dal donante.

L’accettazione della donazione dovrà avvenire con apposita delibera del Consiglio di Amministrazione del Centro Studi Pier Paolo Pasolini sentito il responsabile della Biblioteca.

I fondi di riconosciuto valore storico-culturale saranno gestiti in base alle norme di conservazione, tutela e valorizzazione stabilite dagli Enti a ciò preposti (Soprintendenza Regionale per i Beni Librari e Documentari, etc.).

Il materiale accettato in dono sarà sottoposto a tutte le operazioni amministrative e gestionali (valutazione ed inventariazione del materiale antico e/o di pregio, catalogazione, disponibilità alla consultazione e al prestito, restauro, dislocazione, scarto etc.) dettate dalle norme in uso, salvo eventuali restrizioni previste dalle clausole accettate all’atto della donazione.

Nel caso in cui la donazione sia riconosciuta come Fondo, la biblioteca garantisce di mettere in atto tutte le procedure per assicurarne la tutela, la valorizzazione e l’individuazione all’interno del patrimonio documentario, predisponendo un’apposita scheda descrittiva ed inserendolo nell’elenco dei fondi gestiti dall’Ateneo. Nel caso il materiale accettato non abbia la consistenza e i requisiti propri del Fondo ma, per vari motivi, la biblioteca decida comunque di mantenerlo unito virtualmente, sarà possibile adottare la modalità di gestione per Raccolta, che prevede solo l’aggregazione a livello gestionale. Qualora cambiassero le caratteristiche della Raccolta, sarà possibile trasformarla nominalmente in Fondo, mettendo in atto tutti gli interventi tecnici per consentire la visualizzazione in Opac, come previsto per i fondi.

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segreteria: ELISA MIGLIORANZA
via Guido Alberto Pasolini, 4
33072 Casarsa della Delizia PN
Telefono/FAX +39 0434 870593
Orario di apertura al pubblico previo appuntamento Attualmente è prevista solo la consultazione in sede.