Descrizione
“I tanti Pasolini” indica come lo sguardo di Carlo Riccardi (1926) il primo paparazzo della “dolce vita” sia riuscito a catturare la straordinaria varietà di espressioni, posture, modi di porsi e persino di vestirsi [di Pasolini].
(…)
Ad accompagnare le foto sono state raccolte e pubblicate testimonianze e ricordi di personaggi della cultura, dello spettacolo, del giornalismo e della fotografia: Filippo La Porta, Costantino D’Orazio, Gianni Berengo Gardin, Dacia Maraini, Stefano Petrocchi, Ferdinando Scianna, Roberto Ippolito, Giorgio Nisini, Pietrangelo Buttafuoco, Marco Damilano, Giulio Giorello, Ugo Gregoretti, e tanti altri con le loro dichiarazioni su Pasolini hanno contribuito a creare un puzzle di ricordi e opinioni personali che parlano di un riferimento che abbiamo perso, che ci è stato rubato, ma che paradossalmente è diventato immortale e inarrivabile, come immortale e inarrivabile rimarrà per sempre la sua poesia
Catalogo dell’omonima mostra (8 settembre – 12 novembre 2017)