Un anno “A scuola con Pasolini” per gli studenti di Livorno

A Livorno, intorno all’opera di Pasolini, una meritoria  iniziativa didattica, culturale e di studio coinvolgerà per un anno di lavoro  gli studenti del Liceo Isis “Niccolini-Palli”, anche nell’intento di mobilitare la creatività giovanile e di metterne a disposizione della comunità i risultati, in stretto dialogo tra la scuola, le Istituzioni e il territorio. Del bel progetto dà conto un articolo apparso su “Il Tirreno” del 28 ottobre 2015.

www.iltirreno.gelocal.it  – 28 ottobre 2015

Una rassegna di film aperta alla città, seminari, una mostra e un convegno: nel quarantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini gli studenti e gli insegnanti di lettere del “Niccolini-Palli”, in collaborazione col Comune di Livorno, hanno deciso di dedicare un anno di lavoro e passione a questo grande intellettuale del Novecento. Il progetto, intitolato A scuola con Pasolini, è stato presentato nell’Aula Magna del Liceo ISIS alla presenza dell’assessore alle culture del Comune di Livorno, Serafino Fasulo.
L’assessore, dopo aver ringraziato l’istituto, nello specifico gli insegnanti del dipartimento di lettere che hanno proposto all’amministrazione comunale il progetto, ha raccontato di essersi immedesimato in un ragazzo che oggi ha vent’anni e che pensa a cosa ha rappresentato Pier Paolo Pasolini, un uomo che non ha mai accettato l’abitudine e non mai approvato il conformismo come tomba del pensiero, dell’arte e dell’espressione.
“Vorrei che questa serie di eventi non fosse considerata come un’iniziativa spot, -ha aggiunto Fasulo- ma come l’occasione di approfondimento dell’opera di questo intellettuale del Novecento, un uomo che ha avuto il coraggio di indagare e che ha raccontato più volte la propria morte”.

Presentazione a Livorno del progetto "A scuola con Pasolini"
Presentazione a Livorno del progetto “A scuola con Pasolini”

A scuola con Pasolini riguarda un ampio programma di iniziative con cui i professori e gli studenti vogliono coinvolgere la città di Livorno nella loro scoperta dell’opera di Pasolini, un artista ancora oggi considerato scomodo da alcuni, ma che proprio per questo ai più giovani appare come una figura capace di offrire uno sguardo originale e stimolante sulla contemporaneità. La sua coerenza intellettuale, la sua razionalità appassionata, il suo modo totale di sentirsi artista non possono non attrarre l’interesse degli studenti e aiutarli a comprendere che un modo alto, profondamente umanistico, di fare cultura, come quello di Pasolini, può essere prezioso per comprendere la realtà.
Il progetto è portato avanti dai professori Bonanno, Cantini, Chiti, Del Chiaro, Mazzei, Pedroni, Porta, Sandroni, Scigliuzzo del liceo “Palli” e “Vuat” per il liceo classico. La scelta di dedicare un anno a Pasolini è nata da esigenze diverse: quella di valorizzare un autore che di solito ha poco spazio nei tempi della programmazione didattica, ma che merita un costante e profondo ripensamento, tanto più necessario col passare dei decenni; quella di portare un gruppo consistente di insegnanti a lavorare a un progetto comune; infine quella di far sentire gli studenti coinvolti non solo nella scuola ma anche nella comunità cittadina, dove avranno modo di proporsi come soggetti culturali attivi, desiderosi di offrire alla città la loro creatività e intelligenza.
Il progetto su Pasolini è stato motivato anche dalla personalità eclettica dell’autore, un “umanista moderno”. Pasolini si è espresso col cinema e, per quanto riguarda la parola, attraverso generi e linguaggi diversi, la poesia, la narrazione, il saggio. Per una scuola che unisce vari indirizzi umanistici, dal musicale alle scienze umane al classico, la sua opera rappresenta un’opportunità di valorizzazione di forme molteplici di talento e di elaborazione culturale. Per fare un esempio tra tanti, gli studenti del liceo musicale possono riflettere sul valore della musica nei film di Pasolini, usata non solo come strumento comunicativo ma anche come elemento simbolico alla pari con l’immagine. L’entusiasmo con cui gli alunni hanno risposto all’iniziativa ha ulteriormente incoraggiato il lavoro del corpo docente. Protagonisti del progetto saranno appunto i ragazzi stessi, che dopo un’indagine attenta e documentata comunicheranno i risultati del loro lavoro alla comunità non scolastica. Saranno le parole degli studenti, le loro riflessioni, a introdurre i film di Pasolini. La ricerca d’archivio produrrà una mostra pubblica e dei momenti di approfondimento critico da parte dei docenti e degli esperti esterni, così che i ragazzi si sentano coinvolti in un dibattito attivo, in quella che Pasolini avrebbe detto “l’esperienza speciale che è la cultura”.

Locandina del film "Accattone"
Locandina del film “Accattone”

Il progetto, che si svilupperà tra novembre 2015 e maggio 2016, è così articolato:

Ciclo di cinque film, Accattone, Uccellacci e Uccellini, Teorema, Medea, Il Vangelo secondo Matteo
Tre reading di poesie
Mostra nella Biblioteca Labronica  Sulle tracce di Pasolini nelle collezioni e nelle biblioteche cittadine
 Convegno con esperti del cinema e della letteratura di Pasolini

Le proiezioni di Accattone e  de Il Vangelo secondo Matteo saranno accompagnate da esibizioni di brani musicali dei film a cura degli studenti del Liceo Musicale.

Il primo appuntamento è per lunedì il 2 novembre 2015 con la proiezione di Accattone, che sarà preceduta a partire dalle 20.30 dalla presentazione del film da parte di studenti dell’Istituto e dall’Andante del Secondo Concerto Brandeburghese di J. S. Bach eseguito dagli  alunni del Liceo Musicale