Ricordare Pasolini con l’Arci, 40 anni dopo

La Direzione nazionale dell’Arci, con la rete diffusa dei suoi vari comitati decentrati,  dà vita a una serie di iniziative autunnali per il ricordo di Pasolini, a quarant’anni dalla morte. L’obiettivo è comunque la continuazione del progetto anche nel 2016, oltre la circostanza del tragico anniversario e a partire dal Friuli, in collaborazione con il Centro Studi  Pasolini di Casarsa. Ne parla Federico Amico, coordinatore Arci Commissione Buone pratiche e Diritti Culturali.   

I problemi non si risolvono, si vivono
di Federico Amico

www.arci.it – 23 ottobre 2015

La Direzione nazionale dell’Arci promuove una serie di materiali e strumenti per la commemorazione del quarantennale dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Si tratta di un’iniziativa, propria della nostra associazione al servizio dei territori, che intende segnare il ruolo centrale dell’Arci per ricordare l’attualità del pensiero e della figura dello scrittore friulano. Con le parole di Pasolini «I problemi non si risolvono, si vivono», frase conclusiva di Appunti per un’Orestiade africana , vogliamo provare a ritrarre i nostri tempi, così confusi, disgregati e tali che incitano a soluzioni facili e semplicistiche. Come a dire che l’attualità o, se vogliamo, la continua inattualità del pensiero e delle opere di Pasolini è ancora in grado di gettare luce sulle contraddizioni dell’oggi. L’Arci lo fa con gli oggetti e le azioni, oltre che con le parole. Così in primo luogo abbiamo realizzato un manifesto e una cartolina che in parte sono già stati distribuiti ai comitati in occasione dell’Assemblea dei territoriali del 10 e 11 ottobre 2015.
Sempre in quella sede è stata consegnata una copia per ogni comitato presente del volume a fumetti Pasolini di Davide Toffolo, noto come cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti, ora ristampato da Rizzoli-Lizard. La ristampa è stata realizzata con il contributo di Arci (in http://www.lospaziobianco.it/2582-pasolini una recensione).

Manifesto Arci per PPP
Manifesto Arci 2015 per PPP

In occasione della Biennale dei Giovani Artisti, tenutasi a Milano dal 22 al 25 ottobre, si è promosso un workshop di tre giorni con Gianluca Costantini ed Enrico Parisio dal titolo La ricotta – disegnare un film. E sempre in quell’occasione, si è distribuito il volume inedito su Pasolini che Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis hanno realizzato per l’editore Becco Giallo  (www.gianlucacostantini.com) e che è stato reso possibile con il contributo di Arci.
A novembre a Forlì per Strati della Cultura, la serata di giovedì sarà dedicata a Pasolini (così come del resto tutta la manifestazione) con la proiezione di un film di Claudio Caligari, erede a tutti gli effetti della poetica pasoliniana, e con la mostra delle tavole del volume di Costantini. Ucca dal canto suo promuoverà una rassegna cinematografica itinerante nel mese di novembre 2015 dal titolo Dalle borgate di Pasolini ai ghetti metropolitani – le periferie nel cinema contemporaneo.
Sono quindi stati selezionati alcuni titoli per una micro-rassegna  da realizzare in 4-5 città come eventi speciali. Questi i titoli: Amore Tossico o Non essere cattivo di Claudio Caligari (Italia), La Schivata di Abdellatif Kechiche (Francia),  This is England di Shane Meadows (UK),  Louisiana – The Other Side di Roberto Minervini (Usa) e Stray Dogs di Tsai Ming-Liang (Taiwan).
Ma poiché quello che ci interessa maggiormente non è l’aspetto commemorativo, bensì la comprensione del lascito di PPP, testimone di un pensiero e di una poetica ancora attuali, in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa (Pn) nei primi mesi del 2016 proseguiremo la nostra proposta con un programma di iniziative dal titolo “40+1”, che intende stilare un bilancio di ciò che attorno alla figura di Pasolini si è sviluppato in occasione del quarantesimo anniversario della morte. Proprio a partire da Casarsa e dal territorio friulano coinvolgeremo una serie di figure che possano restituirci quindi una discussione più lontana dai riflettori della ricorrenza,  per far affiorare il fiume carsico (non a caso) degli spunti che ancora oggi possono essere guida nel tempo del contemporaneità.

[idea]Altre iniziative 2015[/idea]

Pescara
Arci Pescara, in collaborazione con il Comune e con i circoli Arci della città, ha presentato un ciclo di iniziative che avranno Pasolini come protagonista: in veste di regista, presso il circolo Arci Maze, dove si terrà una rassegna cinematografica che sarà altresì proiettata presso il cinema Ariston di Penne; in veste di poeta e letterato nel corso del  Festival delle Letterature dell’Adriatico, dove ci sarà un momento culturale a lui dedicato.
Soprattutto, l’attenzione sarà focalizzata sulle tematiche delle periferie metropolitane, affrontate da Pasolini durante il periodo trascorso all’interno delle borgate romane, al fine di ricavare un ritratto sociologico di quei quartieri. Il lavoro pasoliniano vuole così essere spunto di riflessione e linea guida per cogliere i problemi dei nuovi quartieri suburbani.

Arezzo
Con un ciclo di cinque film dedicati all’opera di Pier Paolo Pasolini riparte la stagione culturale al circolo Aurora di Arezzo.La rassegna, curata da Francesco Maria Rossi e i SolitiIgnoti per Cineforum Aurora, si è inaugurata il 19 ottobre alle 21.30 al circolo Aurora, con il titolo 1975/2015: Pasolini, un anniversario. Cinema, poesia, impegno civile. Ad aprire la rassegna una mostra fotografica dedicata a Pier Paolo Pasolini, a cura dell’Associazione Roccaltìa Musica Teatro, con scatti dai set de Il fiore delle Mille e una notte (di Roberto Villa) e de Il Vangelo secondo Matteo (di Mimì Notarangelo). Ingresso libero con tessera Arci.