PPP per i giovani. Iniziative con la scuola a Ortona e a Casalecchio

L’occasione del quarantennale della morte di Pasolini ha avuto l’indubbio merito di contribuire ad accentuare l’attenzione sull’opera del poliedrico autore-cineasta, che continua a essere oggetto di studio e di dibattito ben oltre il mero aspetto celebrativo. Tra le tante iniziative che proseguono anche nel 2016 spiccano quelle che intendono rivolgersi particolarmente ai giovani e per questo coinvolgono il mondo della scuola, spesso incrociato con il popolo dei lettori delle biblioteche. E’ il caso di due meritevoli iniziative che qui segnaliamo e che si tengono tra febbraio e marzo 2016 a Ortona, in provincia di Chieti, e a Casalecchio di Reno (Bologna). 

I. Progetto a Ortona. “Oltre ogni possibile fine” (16-22 febbraio 2016)

L’associazione culturale Gruppo13-Lab, operativa a Ortona da tre anni, si occupa della promozione delle conoscenze e dell’attività letteraria soprattutto tra i giovani e di un rapporto il più possibile diretto tra autori, lettori, mondo della critica e della scuola, in sinergia con la migliore editoria, le biblioteche e le librerie. Ha già all’attivo numerosi eventi organizzati sul territorio: reading, presentazioni di testi letterari e saggistica, attacchi poetici, corsi di lettura emotiva e collaborazioni artistiche di vario genere. In questa progettualità si colloca anche il ciclo di conferenze con autori e scrittori del panorama letterario nazionale, per commemorare la figura di Pier Paolo Pasolini scomparso 40 anni fa, il “più moderno tra i moderni”, suscettibile per la sua complessità, per il suo eclettismo intellettuale e per la sua vastissima produzione interartistica, di una lettura integrata e multidisciplinare.
La settimana di studi pasoliniani, dal titolo “Oltre ogni possibile fine” si terrà nella Sala Eden di Ortona, articolandosi in 5 appuntamenti, programmati alle ore 17.00. Il programma prenderà avvio martedì 16 febbraio con la presentazione dell’ultimo libro di Renzo Paris, intimo amico del poeta, Pasolini, ragazzo a vita. Con questo libro lo scrittore mantiene fede al desiderio che lo animò da quando entrò in quella “strana famiglia” che includeva anche Pier Paolo Pasolini e che lui considerò, fin da subito, il fratello maggiore, cioè “essere l’ultimo testimone della grande letteratura del ‘900”.
Mercoledì 17 febbraio il prof. Maurizio di Cintio, esperto di cinema, parlerà di alcune caratteristiche della pratica del cineasta Pasolini sia da un punto vista tecnico, che da quello dell’uso del mezzo cinematografico inteso come linguaggio. Questo incontro è stato preparato da un apposito cineforum tenuto presso la Biblioteca del Liceo Scientifico “Volta” a Ortona, nei mesi di gennaio e febbraio.
Giovedì 18 febbraio sarà poi la volta di tre ospiti: Sonia Caporossi, scrittrice, poetessa e critico letterario leggerà alcuni passi del suo Opus Metachronicum (Corrimano Edizioni, 2015),  una carrellata straniante di mostruosità post-moderne nella forma del conte philosophique,  e dialogherà con i lettori più giovani dei Licei. Antonella Pierangeli, filologa, saggista e critico letterario, illustrerà la proposta etica di Pasolini “ambientalismo della memoria”: l’intellettuale deve, attraverso la sua opera, interpretare, custodire e proteggere un paesaggio culturale e al tempo stesso mentale. In questa prospettiva, il paesaggio non è solo ambiente geografico e naturale, ma anche e soprattutto ambiente storico e umano: un territorio composito e stratificato nel tempo, ma anche universo linguistico, identità di luoghi e patrimonio d’immagini artistiche che questo ambiente elaborano e trasmettono. Daniel de Lucia, sociolinguistica e traduttologo, a partire dalle considerazioni di Erving Goffman in relazione alla natura dello stigma e dell’identità negata, analizzerà l’omosessualità in Pasolini attraverso una lettura non solo strettamente tematica ma anche stilistica: l’uso gergale delle borgate romane, infatti, rivela una comprensione completa e originale  della sessualità nell’Italia del Novecento. La stessa sera, alle ore 21.00 presso la Sala Studio della Biblioteca comunale di Ortona, Paola Mantini, Barbara Nervegna, i lettori volontari del gruppo “L’appetito vien leggendo”, daranno vita a un pregevole reading dal titolo La lunga strada di sabbia: letture da Pasolini in ombra, con degustazione finale.
Il pomeriggio di venerdì 19 febbraio sarà dedicato al teatro di Pasolini: Antonio Tucci, autore e regista teatrale, illustrerà l’importanza del teatro, in quanto poetica della rappresentazione scenica, nell’opera di Pasolini: sia per la tendenza al registro monologante della sua poesia, sia per le possibilità di convergenza in esso di due grandi costanti dei suoi versi: l’autenticità del corpo e la verità della parola. Giuliano Tenisci, direttore di teatro operativo in Francia, illustrerà l’attualità del teatro di PP Pasolini,  oggetto di una vera riscoperta da parte dei registi francesi.
Le attività si concluderanno lunedì 22 febbraio con l’incontro dedicato all’ultimo Pasolini, che vedrà come relatore Andrea Di Berardino, ricercatore presso l’Università Roma Tre, con l’intervento Ho fatto delle “descrizioni”: Pasolini recensore di “Tempo” (1972 al 1975). Al centro dell’attenzione il volume, semi-postumo e non molto conosciuto al grande pubblico, Descrizioni di descrizioni. La silloge, edita nel 1979 con il titolo scelto dallo stesso Pasolini, raccoglie le recensioni che lo scrittore-regista pubblicò sul settimanale “Tempo” dal novembre del 1972 al gennaio1975. In questi articoli, dalla spiccata connotazione “militante”, Pasolini esamina libri di vario genere (narrativa, poesia, saggistica, spaziando dai classici ai moderni, prendendo in considerazione anche autori stranieri e formulando interessanti considerazioni sul significato della letteratura e sul ruolo della critica letteraria. Chiuderà la serata il prof. Ugo Perolino, docente di Letteratura Italiana Contemporanea dell’Università Chieti-Pescara, che parlerà di Scritti corsari, Lettere luterane e Petrolio, cogliendo il filo di un discorso poetico e politico che verte sul neocolonialismo, sull’apertura di un nuovo ordine europeo e mondiale (che allora, forse, si coglieva nella sua origine e che oggi appare pienamente dispiegato) e poi sul “mito” della scomparsa delle lucciole.
Tutte le serate saranno animate dai ragazzi del Liceo Scientifico e Classico di Ortona che commenteranno le attività con letture e brani musicali. Sarà questa anche l’occasione per illustrare il bando di Concorso rivolto agli studenti del triennio di scuola superiore indetto da Gruppo13-Lab e gestito dalla Consulta Giovanile in collaborazione con la Biblioteca Comunale e che vedrà premiati i migliori testi pervenuti sulla figura di Pasolini con borse di studio offerte dall’Apam Fiva Confcommercio di Ortona. L’intera iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo delle associazioni Lions, Rotary e Innerwheel.

Programma
Ortona, Sala Eden 16-22 febbraio 2016

martedì 16
Sala Eden ore 17.00
Renzo Paris / Pasolini ragazzo a vita 

mercoledì​ 17
Sala Eden ore 17.00
Maurizio Di Cintio / Aspetti tecnici nella pratica di cineasta di P.P.Pasolini 

giovedì​ 18
Sala Eden ore 17.00
Daniel De Lucia / Omosessualità e sionismo in P.P.Pasolini: frontiere letterarie ipertrofizzate
Sonia Caporossi / Pasolini nell’immaginario letterario da Opus metachronicum
Antonella Pierangeli / La memoria del paesaggio culturale in P.P.Pasolini

Sala studio biblioteca comunale ore 21.00
“La lunga strada di sabbia”: letture da Pasolini in ombra 

venerdì​ 19
Sala Eden ore 17.00
GiulianoTenisci / Il teatro di P.P. Pasolini in Francia: le ragioni di una riscoperta
Antonio Tucci / Inseguire lo splendore del vero. Il teatro di P.P.P: l’autenticità del corpo, la verità della parola

lunedì ​22
Sala Eden ore 17.00
Ugo Perolino / La forza del passato. Pasolini tra modernità e tradizione
Andrea Di Berardino / Ho fatto delle “descrizioni”: Pasolini recensore di “Tempo” (1972 al 1975)

"Oltre ogni possibile fine". Ortona. Manifesto
“Oltre ogni possibile fine”. Ortona. Manifesto

II. Progetto a Casalecchio. “Contro un fondo di stinta metropoli” (12 febbraio-3 marzo 2016) 

Giovedì 3 marzo 2016, alle ore 15.30, presso la Casa della Conoscenza di  Casalecchio di Reno, in via Porrettana 360, Gian Mario Anselmi, docente e già direttore del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, illustrerà il romanzo  Ragazzi di vita (1955) di  Pier Paolo Pasolini. In un tempo stretto tra le macerie del dopoguerra e gli albori del boom economico, Pasolini appunta il suo sguardo sul “sottoproletariato innocente e criminale” delle borgate romane e si conforma al suo linguaggio gergale, con una durezza che all’epoca valse all’autore l’ostilità della critica e il primo di numerosi processi per “oscenità” (con il sequestro del libro per un anno), e il cui profilo morale fu riconosciuto solo nel tempo.
L’incontro è l’ultimo di tre lezioni-seminario affidate a importanti relatori, insieme agli studenti del Liceo L. da Vinci di Casalecchio di Reno, su tre romanzi classici provenienti dal cuore del Novecento letterario italiano. Si tratta di una iniziativa che, giunta nel 2016 alla decima edizione, prevede ogni anno un ciclo di incontri di approfondimento sulla letteratura del XX secolo che il Liceo L. Da Vinci di Casalecchio di Reno elabora e propone a tutta la cittadinanza. Il progetto del 2016, curato da  Paola Maria Traversa, prende il titolo Contro un fondo di stinta metropoli proprio da un verso di Pier Paolo Pasolini  e intende riflettere su tre classici letterari del ‘900 italiano, accomunati dall’essere l’esordio dei loro autori nella forma-romanzo e dal saper esprimere uno sguardo acuto sul  XX secolo, seppure rivolto su classi sociali e luoghi geografici assai diversi l’uno dall’altro.
Oltre a Ragazzi di vita, al centro della puntata conclusiva, saranno perlustrati  i  romanzi  Gli indifferenti di Alberto Moravia del 1929 ( 12 febbraio, relatore Matteo Marchesini)  e Cristo si è fermato a Eboli (1945) di Carlo Levi (25 febbraio, relatore Carlo Varotti).
A cura del Liceo L. da Vinci di Casalecchio di Reno, in collaborazione con la Biblioteca C. Pavese
Per informazioni, Casa della Conoscenza, t 051.598300 / e-mail biblioteca@comune.casalecchio.bo.it.