Poeti di “quarta generazione” alla Sormani di Milano (10.IV.2015)

Per gli amanti della poesia italiana del dopoguerra (tra essi, naturalmente, anche i versi di Pasolini) e i sostenitori dell’editoria indipendente e coraggiosa, segnaliamo volentieri l’incontro che si terrà venerdì 10 aprile alle ore 18 nella Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani di Milano, in via Francesco Sforza 7. In quella occasione, animata dalla studiosa di Varese Serena Contini e dai poeti e critici Maurizio Cucchi e Mario Santagostini, saranno infatti  presentati e illustrati i due libri Quarta generazione, antologia della giovane poesia (1945-1954)  e Gli anni di quarta generazione. Esperienze vitali della poesia. Libri rari e raffinati, pubblicati negli anni Cinquanta e che oggi sarebbero introvabili se non li avesse riediti da poco, con il sostegno del Comune di Varese, la NEM di Varese (Nuova Editrice Magenta) che ha raccolto l’eredità e il testimone del primo editore, appunto la “vecchia” Editrice Magenta, dismessa negli anni Novanta.
Quarta generazione, antologia della giovane poesia (1945-1954) è una raccolta poetica edita nel 1954, per la cura di Luciano Erba e Piero Chiara, esponenti della critica d’avanguardia e della poesia italiana del secondo Novecento.
Gli anni di quarta generazione. Esperienze vitali della poesia, oggi ristampato in copia anastatica per la cura di Serena Contini, presenta invece le corrispondenze epistolari degli stessi Luciano Erba e Piero Chiara, a cui si aggiunge la firma di Luciano Anceschi, altro protagonista del dibattito intellettuale e della critica letteraria del dopoguerra italiano  tra l’ermetismo e le neo-avanguardie.
Dal sito della NEM, riprendiamo qui le schede di presentazione delle due pubblicazioni, insieme ad una rapida descrizione della “vecchia” Editrice Magenta, fondata nel 1950  da Bruno Conti, vecchio insegnante di lettere di Varese, e oggi rinata a una seconda vita. 

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www.nuovaeditricemagenta.it

Quarta generazione-La giovane poesia (1945-1954)
a cura di Luciano Erba e Piero Chiara

Piero Chiara e Luciano Erba firmano nel 1954 la prefazione di una raccolta di giovani poeti, quella di Quarta Generazione – La giovane poesia (1945-1954), che diverrà in seguito la più importante antologia dell’immediato dopoguerra e che ha condizionato gli anni delle avanguardie in Italia e non solo. Infatti, da questo libro composto da 33 autori divenuti poi il miglior “parterre” della cultura italiana di intere generazioni, si distinguono nomi come Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, Umberto Bellintani, Alda Merini, David Maria Turoldo, Maria Luisa Spaziani e altri importanti poeti italiani che hanno segnato un’epoca. Ristamparla oggi in forma anastatica, accompagnata dal volume dei carteggi tra Chiara, Erba e Anceschi, a cura di Serena Contini, significa arricchire lo scaffale degli amanti della poesia di un un’opera fondamentale per la loro formazione culturale e poetica.

Gli anni di quarta generazione. Esperienze vitali della poesia
a cura di Serena Contini
prefazione di Giorgio Luzzi

I carteggi inediti tra Luciano Anceschi, Piero Chiara e Luciano Erba rappresentano una testimonianza focale di un periodo storico tra i più ferventi della cultura e della poesia del dopoguerra. Averli riportati alla luce con il sapienziale e puntuale lavoro di Serena Contini rappresenta una grande occasione per far luce a una antologia che nel 1954 fece conoscere i poeti della cosiddetta ”quarta generazione” e che influenzò gli anni delle avanguardie in Italia e non solo. Questi giovani poeti divennero il miglior “parterre” della cultura italiana del secondo Novecento:Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto, Umberto Bellintani, Alda Merini, David Maria Turoldo, Maria Luisa Spaziani, Gian Piero Bona, Vittorio Bodini, Giorgio Orelli, Bartolo Cattafi, Nelo Risi e altri non meno importanti poeti italiani che hanno segnato un’epoca. Il ricco apparato testuale, arricchito con documenti inediti provenienti da archivi privati e pubblici dei singoli poeti, illustra e ricostruisce i rapporti umani e professionali dei tanti uomini di cultura citati nei carteggi, offrendo una ricostruzione vivace di quel periodo. Il volume ha la prefazione di Giorgio Luzzi e una appendice con schede biobibliografiche dei poeti di “Quarta Generazione” a cura di Francesca Boldrini.

Biblioteca Sormani. Sala del Grechetto
Biblioteca Sormani. Sala del Grechetto

La vecchia e nuova Editrice Magenta
La Nuova Editrice Magenta raccoglie, nel nome e negli intenti editoriali, l’eredità della gloriosa casa editrice varesina Editrice Magenta, creata e animata da Bruno Conti tra gli anni Cinquanta e Settanta. L’Editrice Magenta s’impose in quegli anni all’attenzione della cultura italiana per una serie di pubblicazioni d’alto livello, fra cui spiccano le antologie poetiche Linea Lombarda e Quarta generazione. Con Linea Lombarda: 6 poeti, curata da Luciano Anceschi (Sereni, Erba, Risi, Modesti, Orelli, Rebora) e pubblicata nel 1952, e con la fortunata Quarta generazione, curata da Piero Chiara e Luciano Erba nel 1954, l’Editrice Magenta aggiunse due volumi divenuti presto pietre miliari nel percorso della poesia italiana del Novecento ed entrò a pieno titolo nel panorama letterario nazionale.
L’attività di Conti, coadiuvato e sostenuto dall’Anceschi, cattedratico di Estetica all’Università di Bologna, proseguì con fervore per alcuni anni con edizioni di autori quali Edoardo Sanguineti, Giuseppe Guglielmi, Alfredo Giuliani, Renzo Modesti e Giuliano Gramigna, traduzioni da lingue estere e saggi critici filosofici e letterari.
Non è da dimenticare l’importante strumento critico costituito dalla rivista trimestrale di cultura “Nuova presenza”, diretta da Franco Floreanini e Giuliano Gramigna tra gli anni Sessanta e Settanta, che faceva capo alla Magenta (Magenta era in realtà la cartolibreria situata nell’omonima via che Bruno Conti gestiva con la sorella).
L’attività dell’Editrice Magenta andò poi lentamente arrestandosi per fermarsi definitivamente con la morte dei suoi due principali animatori: Bruno Conti e Luciano Anceschi, scomparsi all’inizio degli anni Novanta.
I testi della “vecchia” Editrice Magenta sono ancora disponibili per i collezionisti, direttamente presso la Nuova Editrice Magenta che ne ha raccolto il testimone.