Pier Paolo Pasolini. L’opera poetica, narrativa, cinematografica, teatrale e saggistica

Giovedì 27 giugno alle ore 18 presso la Libreria Editrice Goriziana di Corso verdi 67 a Gorizia, in collaborazione tra la stessa LEG, la Biblioteca Statale Isontina e il Centro Studi Pasolini di Casarsa, sarà presentata la monumentale  monografia di Guido Santato dal titolo Pier Paolo Pasolini. L’opera poetica, narrativa, cinematografica, teatrale e saggistica. Ricostruzione critica, fresca di stampa per i tipi di Carocci editore. Converseranno con l’illustre autore, ordinario di Letteratura Italiana all’Università di Padova e direttore della rivista internazionale “Studi pasoliniani”,  Angela Felice, direttore del Centro casarsese, e Giampaolo Borghello dell’Università di Udine. Sarà l’occasione anche per una riflessione a tutto campo sull’intero corpus dell’opera pasoliniana, che in questo studio di assoluto rilievo scientifico è indagata nelle sue multiformi articolazioni espressive e linguistiche e insieme nei motivi fondanti e trasversali che la rendono inconfondibile e ne marcano l’originalità novecentesca.

L’impressionante quantità dei testi pasoliniani, sia editi in vita dall’autore  che usciti postumi, ha alimentato nel tempo una bibliografia critica altrettanto debordante e tuttora inarrestabile, sbrigliata tra studi seri, monografie settoriali e pamphlet militanti e di piglio giornalistico, ma talora ambiguamente spostati solo sul piano della biografia, del mito e della morte tragica di Pasolini “personaggio scandaloso”. In questo magma interpretativo provvede ora a fare chiarezza, per molti versi definitiva, la monografia di Santato, che vi ha coagulato quaranta anni di ricerche e l’impegno di tutta una vita di interessi pasoliniani. Da lì dunque, la necessità o perfino l’urgenza di uno studio concepito ex novo, che tenesse conto sia delle nuove configurazioni dell’infaticabile officina pasoliniana che della varietà di tante aggiornate chiavi di lettura. Documenti, queste ultime,  di una ricca e costante fortuna critica di cui nel corso dell’incontro goriziano si cercherà di cogliere le ragioni, anche grazie alla competenza dell’illustre relatore, che dell’opera pasoliniana è uno degli esploratori italiani più profondi e filologicamente acuminati.

[info_box title=”Guido Santato” image=”” animate=””]professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Padova e membro associato del Groupe d’Etude et ed Recherche sur la Culture Italienne dell’Université Stendhal-Grenoble3, ha pubblicato una nutrita serie di studi, con particolare interesse alla letteratura del Settecento e del Novecento e con specifiche indagini sulla figura e l’opera di Alfieri. Viva è anche la sua attenzione a Pasolini, al quale ha dedicato nel 1980 la monografia Pier Paolo Pasolini. L’opera, vincitrice del Premio Viareggio per la Saggistica Opera Prima. Ha fondato e dirige la rivista internazionale “Studi pasoliniani”.[/info_box]