Pasolini e il teatro

Continuano gli inviti nazionali di prestigio per il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, che il 1 giugno, alle ore 18, sarà ospite al Castello Orsini di Soriano nel Cimino, nel viterbese, all’interno dei percorsi pasoliniani organizzati dal locale Gruppo Roccaltia  guidato dal regista-attore Aldo “Paco”  Milea. L’occasione sarà utile per presentare la collana editoriale “Pasolini.Ricerche”, pubblicata da Marsilio in sinergia progettuale con Casa Colussi, nonché con il sostegno della Fondazione Crup. Particolare riguardo sarà dedicato al secondo volume “Pasolini e il teatro”, che raccoglie i 49 contributi di esperti e studiosi già coinvolti a Casarsa e a Bologna nell’omonimo convegno  del novembre 2010.

A parlarne saranno i curatori Gerardo Guccini, Stefano Casi e il direttore di Casa Colussi, Angela Felice, che non mancheranno di illustrare le complesse problematiche della drammaturgia pasoliniana, nel suo evolversi dalla fertile stagione teatrale iniziata in Friuli e poi esplosa con le sei tragedie in versi del biennio 1966-67, nel suo rapporto con la teoria consegnata da Pasolini al celebre Manifesto del 1968, nelle sue possibilità di rappresentazione. Sono temi di un dibattito sempre vivo che ribadiscono la permanente attenzione verso l’opera di Pasolini, anche quella progettata per la scena. Non è poi senza significato che questa importante iniziativa avvenga in luoghi amati dal poeta e cari alla sua sensibilità, come appunto il viterbese, dove Pasolini girò alcune scene iniziali del Vangelo secondo Matteo e dove coronò il sogno a lungo accarezzato di acquistare la Torre di Chia, per farne l’eremo di studio e  talora la residenza degli ultimi anni di vita.

Nella foto: Castello Orsini di Soriano nel Cimino