Omaggi a PPP da Nord a Sud. Una piccola rassegna

E’ impresa ardua tenere l’agenda della miriade di manifestazioni che da nord a sud della penisola si organizzano in ricordo di Pasolini a quarant’anni dalla morte. Una galassia molecolare di appuntamenti che, tra momenti di riflessione, dibattiti, proiezioni, espressioni teatrali e musicali, testimoniano una vera ondata di attenzione appassionata e insieme si fanno cartina di tornasole del vuoto del nostro presente, smarrito e povero di maestri e punti di riferimento. Qui di seguito una piccola rassegna delle tante  iniziative che, da Reggio Calabria a Torino, da Bari a Genova, punteggiano l’Italia di un fitto reticolo di presidi pasoliniani.

Reggio Calabria / 11 novembre 2015
Conferenza di Antonino Romeo su Pasolini moralista e ideologo
A Reggio Calabria il Pasolini “moralista” e “ideologo” è stato al centro del primo degli incontri promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos dal titolo Passione e ideologia:Pasolini  per ricordare il 40.mo  della morte dello scrittore. Relatore – dopo l’introduzione del presidente di Anassilaos Giovani Tito Tropea – il professor. Antonino Romeo che ha analizzato alcuni degli articoli, poi raccolti nei due volumi Scritti corsari e Lettere luterane, che negli ultimi anni della sua vita Pasolini pubblicò su grandi giornali italiani. Ovviamente – ha rilevato lo studioso – in questi testi non c’è omogeneità narrativa, anche se essi sono tutti ispirati da una medesima logica di fondo:la storia italiana è tutta segnata da una profonda anomalia, istituzionale e civile. Nei secoli passati l’Italia non ha avuto uno Stato forte,capace di creare strutture amministrative unitarie; fra Sette e Ottocento non ha conosciutola prima rivoluzione industriale e, a metà del Novecento, è piombata nella modernità con tutti i suoi caratteri di Paese contadino, guidato per venti anni da un regime dittatoriale e poi, nel dopoguerra, da un sistema politico altrettanto reazionario. Una società non abituata a dissentire e una struttura istituzionale e culturale inadeguata a gestire quanto il progresso proponeva. Ne è risultata, secondo la visione di Pasolini, un’ Italia volgare e brutta, appiattita nei comportamenti falsamente moderni, omologata nelle abitudini, dimentica delle sue radici e perciò esposta ai mutamenti portati dalla modernità senza adeguati filtri di comprensione. Da questa analisi desolata discende, per lo scrittore e poeta Pasolini, come unica alternativa, l’esaltazione della vecchia civiltà contadina, semplice e povera ma fornita di una sua cultura autentica: era l’Italia “del pane”, quella che praticava i consumi necessari e coltivava le differenze anche nei comportamenti e nei linguaggi.
Oggi a distanza di quaranta anni dalla morte di Pasolini – ha rilevato Romeo – non importa stabilire se ed in quale misura la sua analisi fosse giustificata sul piano storico e sociologico e quanto dipendesse dal disperato vagheggiamento di un mondo incontaminato e naturale, dove il peccato potesse essere innocente e dove i rapporti tra le persone potessero essere regolati dalla legge aurea e felice per cui “s’ei piace ei lice”.
Ciò che importa sottolineare è la complessiva validità di un insegnamento che mirava soprattutto a essere eretico, e indicare e sottolineare ciò che agli altri ancora sfuggiva, a valorizzare gli elementi del dubbio e del dissenso fecondo, a rifuggire dal conformismo per salvare l’individualità. Come ha scritto di recente Paolo di Paolo, le idee di Pasolini hanno il pregio di celebrare “l’estremismo della serietà” in una società che da sempre tende al melenso o al cinico, magari con qualche cedimento al ridanciano.
I suoi scritti dunque ci richiamano al dovere della serietà e dell’approfondimento, senza mezze misure e ammiccamenti. Comunista senza partito e cristiano senza Chiesa, omosessuale in lotta con se stesso, implacabile contro il consumismo ed egli stesso icona mediatica, Pasolini ci appare come un predicatore austero e intransigente, appunto luterano, sempre in lotta con l’eterna tendenza italica alla bonomia che tutto dimentica e perdona, nemico implacabile del “troncare, sopire, sopire, troncare”, di manzoniana memoria, in cui annega da sempre ogni speranza di autentico rinnovamento civile (Danilo Loria).
Fonte: www.strettoweb.com

Pasolini ad Assisi (1963). Foto di Elio Ciol
Pasolini ad Assisi (1963). Foto di Elio Ciol

Pavia / dal 12 al 16 novembre 2015
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li Uffizi in 3D, il balletto e Pasolini
A Pavia, il 12 novembre 2015 si preannuncia come una giornata ricca di proposte cinematografiche “d’essai”, tutte con un tratto particolare che le differenzia dalla pura e semplice proiezione in sala. Si comincia alle 17.30 al Politeama (corso Cavour 20), con il primo appuntamento del progetto  La grande arte al cinema con la visione di Firenze e gli Uffizi. Viaggio nel cuore del Rinascimento, nuova grande produzione di Sky 3D.
Un’altra proposta arriva dal ristorante Biocooking di corso Mazzini 28/30, dove alle 20 si aprirà la rassegna Fame di cinema#2 … mangia come guardi!, con Roberto Figazzolo a proporre spezzoni da La ricotta di Pier Paolo Pasolini, mentre il giovane chef Federico cucinerà piatti a tema. Alla multisala The Space di Montebello, dalle 20.15, si terrà una maratona di quattro balletti brevi in diretta dalla Royal Opera House: si parte con la Carmen di Carlos Acosta; si continua con Liam Scarlett che si ispira al Concerto per piano n.1 di Liebermann per la sua coreografia di Viscera; il Pomeriggio di un Fauno di Jerome Robbins che s’ispira a Debussy; infine Passo a due di Chajkovskij di George Balanchine, che usa un frammento della musica del 1877 de Il lago dei cigni (info: 02.89052365 – 335.6819062).
Alle 21.30, a Radio Aut (via Porta Salara 18) la conferenza Frocio e basta di Giovanni Giovannetti aprirà i due appuntamenti a tema Pasolini, che proseguirà lunedì 16 novembre alle 21.30 con la proiezione di Pier Paolo Pasolini a Sant’Angelo Lodigiano e Pier Paolo Pasolini Teorema – Un breve film sulla memoria, di Roberto Figazzolo, che racconterà la storia dei due film (ingresso riservato ai soci Arci).
Fonte: www.laprovinciapavese.it

Termoli / dall’11 al 13 novembre 2015
PPP tra letture e una conversazione con Italo Moscati
Dopo il doppio reading della scorsa settimana, prosegue il mese pasoliniano alla libreria “Fahrenheit”. Nella serata di mercoledì scorso (11 novembre, ndr.) è andato in scena il recital Una disperata vitalità-Letture pasoliniane, ideato e diretto da Antonio Cappella. I protagonisti di questa idea innovativa sono stati Ilaria Massariello, Erminia Giglio, Nunzio Frecina e Annibale Matrangelo, teatranti ma soprattutto amici che hanno da sempre un’innata curiosità nel conoscere quest’arte. La libreria è stata scelta perché considerata come “il posto più ovvio- spiega Antonio Cappella- perché è grazie alle librerie che è possibile una resistenza culturale in città piccole come Termoli”. Pasolini è da sempre un autore amato, una passione che è nata come conseguenza del lavoro svolto al liceo Classico di Termoli.
Continua Cappella: “Pasolini è un autore attuale, le generazioni di oggi continuano a trovarlo significativo come una guida.Il nostro omaggio non è qualcosa di molto elaborato, ma è semplicità e forza della parola pasoliniana”.
Prossimo appuntamento il 13 novembre alle ore 18 per l’incontro con l’autore Italo Moscati, che presenterà insieme a Federico Pommier Vincelli il suo libro Pier Paolo Pasolini.Vivere e sopravvivere.
Fonte: www.termolionline.it

Italo Moscati
Italo Moscati

Genova / dal 13  novembre al 10 dicembre 2015
“Pasolini oggi”, ciclo di incontri su Pier Paolo Pasolini al Palazzo Ducale
A quarant’anni dalla sua morte cosa resta di Pierpaolo Pasolini? La sua opera poetica, letteraria, filosofica, teatrale, cinematografica, giornalistica e politica continua ad interrogarci. A Palazzo Ducale di Genova, in Piazza Giacomo Matteotti, tre incontri, curati da Massimo Recalcati,  entrano nel vivo dell’opera pasoliniana per mostrarne l’attualità critica senza nasconderne luci ed ombre.
Il primo appuntamento è il 13 novembre alle 17.30 con Pasolini: l’ideologia italiana con Rocco Ronchi. Si prosegue il 20 novembre, alle 19,  con Corpo e linguaggio in Pasolini, argomento che sarà perlustrato da  Massimo Recalcati.  Il 10 dicembre invece alle ore 19 si terrà il terzo appuntamento della rassegna con Andrea Bellavita che parlerà di Pasolini: consumazione dell’amore.
Fonte: www.genovatoday.it

Alto Orvietano / dal 14 al 15 novembre 2015
I Comuni dell’Alto Orvietano omaggiano PPP
L’Unitre Alto Orvietano con il patrocinio dei Comuni di Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto e Parrano promuove per sabato 14 e domenica 15 novembre presso il Teatro Comunale di Fabro Scalo una doppia iniziativa in ricordo di Pier Paolo Pasolini. Nel dettaglio, sabato 14 novembre alle ore 17.30, si terrà un recital a cura di  Franco Terlizzi, con la declamazione e l’interpretazione delle sue poesie.
Domenica 15 novembre alle ore 17.30  il film Uccellacci e uccellini  sarà analizzato da Marianna Baccini.
Fonte: www.orvietonews.it

Milano / 15 novembre 2015
A Milano: Pasolini poeta e cineasta
La rassegna letteraria Area P, Milano incontra la poesia, promossa dal Comune di Milano, domenica 15 novembre alle ore 10.30, ospiterà a Palazzo Marino un omaggio a Pier Paolo Pasolini, alla sua opera letteraria e ai suoi film. A quarant’anni dalla sua morte verrà ricordata l’opera poetica, letteraria e cinematografica di Pier Paolo Pasolini, ancora oggi sorprendente per la sua straordinaria attualità, attraverso due contributi: Gerry Bienati introdurrà la vita e l’opera poetica e letteraria dell’intellettuale friulano, illustrandone alcuni scritti; Gianni Vailati presenterà frammenti dei suoi film seguendo un ideale filo rosso da Accattone, passando per Il Vangelo secondo Matteo, fino a Uccellacci e uccellini.
Le opere di Pasolini risuonano di un impegno civile ancora profondamente attuale, in grado di parlare alla parte più profonda dell’animo umano” – ha detto il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo -.“Quello di domenica è un appuntamento davvero imperdibile della rassegna di Area P per chiunque voglia conoscere le opere di questo ‘gigante’ della cultura italiana. Pier Paolo Pasolini è un grande protagonista della cultura italiana con una capacità di lettura della realtà e delle sue dinamiche ancora di grande attualità a quarant’anni dalla sua morte , ha aggiunto  Filippo Del Corno, assessore alla cultura.
L’ingresso in aula consiliare è gratuito fino a esaurimento posti.
Per maggiori informazioni: 02 884 50300-50312
franca.schiavon@comune.milano.it; presidenzacc@comune.milano.it
Fonte: www.milanoweekend.it

Sant’Arpino (Caserta) / 15 novembre 2015
Dedica a PPP
Si terrà domenica 15 novembre, alle ore 10.30, il ricordo che Sant’Arpino (Caserta)  ha voluto dedicare a Pier Paolo Pasolini, il grande intellettuale friulano scomparso tragicamente 40 anni fa. Nella sala conferenze del seicentesco Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, al secondo piano, si alterneranno interventi e letture dei testi pasoliniani, con una particolare attenzione ai temi che lo scrittore e regista di Casarsa aveva sviluppato anche sui luoghi casertani.
L’evento, ideato e promosso dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Sant’Arpino, ricade nell’ambito della V^ rassegna letteraria Sulle orme del Cantor d’Enea, un appuntamento ormai fisso che sta rivestendo una sempre più crescente rilevanza nella proposta culturale dell’area atellana – aversana.
Ad intervenire nella mattinata saranno il presidente della Pro Loco Aldo Pezzella, l’assessore alla cultura Salvatore Brasiello, che porterà i saluti dell’amministrazione comunale, il blogger santarpinese Salvatore Legnante e il filosofo e poeta Giuseppe Limone, emblema della cultura non solo atellana. Dell’intellettuale santarpinese, la scrittrice Enrica Romano leggerà la poesia Le Ceneri di Pasolini, meraviglioso affresco dell’eredità lasciata dal pensiero di Pasolini, grande scrittore, regista e intellettuale.
Particolarmente gradita anche la presenza di una delegazione dell’associazione “Progetto San Rufo Onlus” di Piedimonte di Casolla – Caserta, composta da Maria Antonietta Scaringia e Giuseppe Vozza, che ricorderà Pier Paolo Pasolini impegnato a girare, nel 1970, alcune scene del film Il Decameron proprio a Piedimonte di Casolla e a Casertavecchia, perché profondamente attratto e affascinato dai riti e dai miti presenti in questi luoghi.
Testimonianza di questa attrazione sono anche i versi contenuti in Terra di Lavoro, una splendida poesia di Pasolini edita nella raccolta de Le Ceneri di Gramsci. L’analisi di questa ed altre intramontabili opere tratteggerà la figura di uno scrittore di cui ancora oggi si avverte l’assenza.
Fonte: www.vocenuova.tv.

Lucca / dal 15 al 17 novembre 2015
Pasolini rievocato da Lucarelli e Eros Pagni
Mentre lo spettacolo di Carlo Lucarelli di domenica 15 novembre in San Francesco ha già registrato il tutto esaurito, cresce l’attesa anche per Pasolini è vivo, la serie di manifestazioni, organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca in collaborazione con il Circolo del Cinema, che lunedì 16 e martedì 17 novembre chiuderanno il ricordo di Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dalla scomparsa.
Lunedì 16 novembre all’Auditorium San Micheletto, ore 21.30, verrà infatti proiettato Edipo re, un film visionario, mitico e insieme realistico, un capolavoro che nel prologo con i ricordi d’infanzia di Pasolini rappresenta una delle cose più belle da lui girate. L’ingresso all’auditorium è riservato agli iscritti al Circolo del Cinema ma sarà possibile partecipare sottoscrivendo la sera stessa la tessera di adesione al Circolo.
Dopo il Pasolini regista sarà la volta dell’intellettuale e dello scrittore, martedì 17 all’Auditorium del Suffragio (Istituto Boccherini), ore 21.15, con uno spettacolo di parole, poesia e musica dal titolo Pasolini è vivo.
Una serata speciale in cui Eros Pagni, una delle voci più belle e significative del teatro italiano, farà rivivere i più intensi versi del poeta, selezionati da Gianni Quilici, critico cinematografico e curatore della serata. Gli interventi musicali di Fabrizio Datteri con Elisa Baciocchi di Baroque Ensemble segneranno le tappe di questo percorso, inserendosi con le più importanti composizioni di Bach, tra cui brani dei Concerti per Clavicembalo, delle Sonate, delle Suites, ed estratti dalle celeberrime Variazioni Goldberg.
“Come Circolo del Cinema – afferma Gianni Quilici – abbiamo voluto ricordare Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dalla morte rappresentandolo, senza santificarlo, senza mitizzarlo. Vorremmo invece rileggerlo, ripensarlo, discuterlo, criticarlo. Perché Pasolini è vivo. Perché molto di ciò che ha scritto, filmato, ancora ci colpisce, ci commuove, ci sorprende”.
Per la serata del 17 novembre l’ingresso è libero e gratuito e non prevede quindi alcun tipo di prenotazione.
Fonte: www.versiliatoday.it

Carlo Lucarelli
Carlo Lucarelli

Bari / dal 16 al 27 novembre
L’Arci La Locomotiva con la rassegna “Pasoliniana”
L’Arci La Locomotiva di Bari, in occasione della  ricorrenza della morte di Pasolini, ha pensato di ricordarne la  figura e  di discuterne con la cittadinanza, organizzando la  rassegna Pasoliniana., che si articolerà in diverse iniziative. Si parte con due proiezioni organizzate in collaborazione con il cinema Multisala Alfieri, di Largo Aregano (inizio ore 21.30):  il 16 novembre con Mamma Roma, scritto e diretto da Pasolini nel 1962, con Anna Magnani protagonista,  e il 23 novembre con Accattone, opera prima del Pasolini regista (1961). Gli abbonamenti sono acquistabili presso la sede dell’Arci in piazza Savoia n° 4, presso la Proloco Quadratum in Piazza Sedile n° 41,  o al numero 333 4946464.
Il secondo momento di riflessione è una tavola rotonda dal titolo L’Eredità di Pasolini, intesa a studiare la figura dell’intellettuale corsaro, capirne gli insegnamenti, discuterne le contraddizioni, leggerne gli scritti. Parteciperanno al dibattito il docente dell’Università di Bari Vito Santoro e Vitantonio Lillo di Pietre Vive Editore. L’appuntamento è per mercoledì 25 novembre, ore 19.30, presso l’Arci La Locomotiva.
A chiudere la rassegna, Prove per Comizi d’Amore,  letture drammatizzate a cura degli attori Patrizia Labianca e Roberto De Chirico, con  improvvisazione musicale a cura di Lorenzo Zitoli e Aldo D’Introno e  live painting dell’illustratrice Carla Indipendente.
La Locomotiva  per questa iniziativa conclusiva sin da subito aveva pensato alla Chiesa di San Francesco sita in via Carmine, spazio spesso adibito a mostre e concerti. Avendo ricevuto un rifiuto da parte dell’Amministrazione Comunale (sia per l’utilizzo della Chiesa, “poiché la manifestazione non risulta consona al luogo”, sia per il patrocinio morale (ed economico) perché “quest’Amministrazione non ritiene di concedere il patrocinio morale dell’Ente per il tema di cui in oggetto”, ossia la commemorazione del quarantennale di Pier Paolo Pasolini), l’associazione ha scelto di svolgere l’iniziativa presso il proprio circolo. Prove per Comizi d’Amore si terrà il 27 novembre, alle ore 20.30.
Fonte: www.lostradone.it

Torino / 17 novembre
Al Museo d’Arte Orientale, Steve della Casa si confronta con i “sopralluoghi” di PPP
Al Museo d’Arte Orientale di Torino, in via san Domenico 11,  per il ciclo d’incontri Indovina chi viene al MAO?,  curato da Francesca Bolino, è in programma martedì 17 novembre alle ore 18  l’appuntamento  con il critico cinematografico Steve della Casa su I mondi di Pier Paolo Pasolini.
Pier Paolo Pasolini considerava i sopralluoghi più piacevoli dei film. La narrazione dei film era legata alla sua passione di intellettuale e di predicatore. Ma i viaggi di preparazione vedono scatenarsi la sua curiosità e danno origine a documentari legati soprattutto ai viaggi in Africa e in Yemen.
Steve della Casa, critico cinematografico, è stato Presidente di Film Commission Piemonte dal 2006 al 2013. E’ tra i fondatori, e dal 1999 al 2002, direttore del Torino Film Festival, oltre che nota voce dal 1994 di Hollywood party  su Radio3.
Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili. Distribuzione dei tagliandi a partire dalle 17.30.
Info t  011 4436928
Fonte: www.maotorino.it