Nastro d’argento a “Pasolini maestro corsaro” docufilm di Emanuela Audisio

Una menzione speciale per quei film che “con un’attenta e appassionata ricostruzione, nell’anno di un anniversario importante, hanno riacceso la curiosità e l’indagine non solo giornalistica ma di autentico approfondimento, oltre il potere della divulgazione, sulla cultura, la poesia, l’originalità e in una parola, appunto, sulla voce unica di uno straordinario protagonista del Novecento e non solo sul suo cinema che continuiamo ad amare”. Per queste ragioni il Sngci, il sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani che assegna ogni anno i Nastri d’argento, ha deciso di premiare per la sezione documentari tre film dedicati a Pier Paolo Pasolini, fra i quali Pasolini maestro corsaro di Emanuela Audisio, firma di “Repubblica”  (gli altri due sono Pasolini, il corpo e la voce di Maria Pia Ammirati e La voce di Pasolini di Matteo Cerami e Mario Sesti). Il docufilm realizzato dalla  Audisio in occasione del quarantennale della morte dell’intellettuale (tra le collaborazioni, anche il Centro Studi Pasolini di Casarsa) è un viaggio alla ricerca di quel che resta, nella società italiana, della sua riflessione e della sua opera, dal cinema ai libri fino alla passione per il calcio. Sessanta minuti di testimonianze, introdotte dal racconto di Fabrizio Gifuni, materiali inediti, ricordi e interviste, dagli amici di sempre come Dacia Maraini e Ninetto Davoli a Martin Scorsese, Dante Ferretti, Adriana Asti, Paolo Poli per citarne solo alcuni. Fra gli argomenti affrontati, anche l’omicidio di Pasolini, mistero italiano che continua a pesare sulla coscienza del paese.

Fabrizio Gifuni
Fabrizio Gifuni

Nel palmarès dei Nastri d’argento Documentari ci sono anche riconoscimenti per un grande attore come Elio Pandolfi (A qualcuno piacerà, di Caterina Taricano e Claudio de Pasqualis) e Silvana Stefanini oggi tornata dopo molti anni in scena da protagonista del docufilm girato da suo figlio Mario Balsamo (Mia madre fa l’attrice). Per Pandolfi, il premio è anche un omaggio a una lunga carriera, molto apprezzata dal pubblico e vissuta tra cinema, radio, doppiaggio e naturalmente teatro. Già annunciati i due Nastri speciali 2016, che vanno a Fuocoammare di Gianfranco Rosi, fresco vincitore dell’Orso d’oro al Festival di Berlino (“Grande cinema, con un effetto di denuncia potente che richiama i governi del mondo a responsabilità colpevoli e ormai indilazionabili”) e a Ridendo e scherzando, ritratto di un regista all’italiana di Paola e Silvia Scola, prodotto da Palomar e Surf film in omaggio a Ettore Scola.

I migliori documentari dell’anno saranno premiati giovedì 25 febbraio 2016 nel corso di una cerimonia alla Casa del Cinema di Roma.