Morto il maestro Ennio Morricone, aveva 91 anni. Proficua la collaborazione con Pasolini

È morto nella notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta il premio Oscar Ennio Morricone. Il grande musicista e compositore, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale, da Per un pugno di dollari a Mission a C’era una volta in America, da Nuovo cinema Paradiso a Malèna, aveva 91 anni. Qualche giorno fa si era rotto il femore.

“L’incontro di Pasolini con Ennio Morricone, indiscusso punto di riferimento della musica da film italiana del dopoguerra, viene solitamente indicato come uno ‘spartiacque’ delle colonne sonore del suo cinema”. [Roberto Calabretto Pasolini e la musica, Cinemazero, 1999]

 «Arrivò da me per Uccellacci e uccellini, il film con Totò. Mi diede una lista di brani da inserire e io gli dissi: “mi diverto ancora a scrivere la mia musica, è venuto dalla persona sbagliata!” Poi mi lasciò libero di comporre. Abbiamo fatto insieme cinque film. Però voleva che ci mettessi, per questioni scaramantiche, una musica persistente. In Uccellacci e uccellini fu il tema di un’opera di Mozart, e lo inclusi eseguito da un’ocarina. Gli bastava che ci fosse».

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Dopo la musica per i poetici titoli di testa di Uccellacci e uccellini interpretati da Domenico Modugno, Morricone è ancora presente nella realizzazione delle musiche di quel gioiellino de La terra vista dalla luna, e si fa sentire in maniera determinante in Teorema, dove Pasolini volle, sempre per superstizione, che ci fosse il Requiem mozartiano, citazione che il compositore nascose nelle dissonanze. Il sodalizio proseguì anche con la Trilogia della vita e in Salò, dove Morricone collaborò con il regista nel Decameron, ne I racconti di Canterbury e soprattutto ne Il fiore delle mille e una notte, dove inserì degli echi stravinskjani fra le note di Mozart e brani di musica etnica.
Dopo la Trilogia della vita, Morricone fu chiamato a collaborare anche alla realizzazione della colonna sonora dell’ultimo film di Pasolini, Salò, con cui la Trilogia della vita fu abiurata, anche musicalmente.

Ennio Morricone (Roma, 10-11-1928 – Roma, 06-07-2020) Compositore, musicista e direttore d’orchestra italiano, con una formazione da trombettista, ha scritto le musiche per più di 500 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea. La sua carriera include un’ampia gamma di generi compositivi, che fanno di lui uno dei più versatili, prolifici e influenti compositori di colonne sonore di tutti i tempi. Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi.
A partire dal 1946 ha composto più di 100 brani classici, ma ciò che ha dato la fama mondiale a Morricone come compositore, sono state le musiche prodotte per il genere del western all’italiana, che lo portarono a collaborare con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari e Sergio Corbucci, con titoli come la Trilogia del dollaro, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, C’era una volta il West, Il grande silenzio, Il mercenario, Giù la testa, Il mio nome è Nessuno.
Dagli anni Settanta Morricone diventa un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo musiche per registi americani come John Carpenter, Brian De Palma, Oliver Stone, e Quentin Tarantino. Morricone scrisse le musiche per numerose pellicole premiate all’Academy Awards come I giorni del cielo, Mission, The Intouchables – Gli intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America.
Nel 2007 Morricone ha ricevuto il premio Oscar onorario alla carriera “per i suoi contributi magnificenti e sfaccettati all’arte della musica da film”, dopo essere stato nominato per 5 volte tra il 1979 e il 2001 senza aver raggiunto il traguardo. Il 26 febbraio 2016, gli è stata attribuita la stella numero 2574 nella celebre Hollywood Walk of Fame.
Il 28 febbraio 2016, ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino The Hateful  Eight per la quale si è aggiudicato anche il Golden Globe.  Morricone ha vinto anche tre Grammy Award, tre Golden Globes, sei BAFTAs, dieci David di Donatello, undici Nastro d’Argento, due European Film Awards, un Leone d’oro alla carriera e un Polar Music Prize.
Era Accademico Effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e socio dell’associazione Nuova Consonanza, impegnata in Italia nella diffusione e produzione di musica contemporanea. Morricone ha venduto più di 70 milioni di dischi.