Il vicolo Rappini di Terracina ricorda  Pasolini

Sabato 4 luglio 2015, dalle 17.30 alle 24.00, nello storico vicolo Rappini di Terracina, sarà allestita dalla Fidapa della città, con il Patrocinio del Comune, la terza edizione della  mostra d’arte Pasolini e vicolo Rappini tra pescatori e mare, alla scoperta dei tanti volti di Terracina.
La mostra prende spunto dal racconto Terracina di Pier Paolo Pasolini, in cui lo scrittore-cineasta soggiornò per alcuni mesi a metà degli anni Cinquanta. Stando alle memorie locali, a Terracina Pasolini raggiungeva alle prime luci dell’alba i pescatori al porto, quando essi rientravano con le lampare, dopo la notte trascorsa in mare aperto. Puntualmente rimaneva ad osservarli mentre sbarcavano e portavano il pesce a terra. Il racconto Terracina racconta di due adolescenti, Luciano e Marcello, che con un sotterfugio si procurano due biciclette per arrivare nella cittadina del sud pontino, attratti dal desiderio del mare. E’ la storia di un idillio marino che, attraverso un’attenta descrizione delle attrezzature e delle varie procedure marinaresche, esprime attenzione anche per il mestiere del pescatore e rende soprattutto conto della forza di seduzione del mare Mediterraneo e dell’incanto che ne prova in primo luogo Luciano, alter ego di Pasolini. Una targa accanto alla porta della casa di vicolo Rappini,  dove visse lo scrittore, ricorda ancora quel capitolo della sua vita.
Il racconto Terracina, che inizialmente doveva far parte del romanzo Ragazzi di vita, fu pubblicato a puntate e con tagli sul quotidiano di Taranto “La Voce del Popolo” (7, 14, 21, 28 luglio e 4 agosto 1951) e poi nella sua interezza trovò spazio nelle Storie della città di Dio, raccolta di prose pasoliniane uscita postuma a cura di Walter Siti nel 1995. Oggi è leggibile anche nel volume Romanzi e racconti (vol. I, pp. 775-797) dei Meridiani Mondadori.

Terracina. Il tempio di Giove e il porto
Terracina. Il tempio di Giove e il porto

La mostra Pasolini e vicolo Rappini tra pescatori e mare,  con il coinvolgimento degli abitanti dello storico vicolo e dei pescatori della città, e anche grazie alla competenza dell’architetto Giustino Cacciotti,  presenta una galleria di opere di artiste e artisti  di Terracina e dintorni, con espressioni di varia natura e tecnica ispirate al mare di Terracina e al mondo della pesca, oltre che alla storia e alle bellezze della città.
Quest’anno, per l’opera più visitata, è stato previsto anche un Premio dedicato alla memoria di Teresa Briganti,  recentemente scomparsa, che fu vicepresidente della Fidapa di Terracina,  donna di cultura e di impegno, oltre che  ideatrice nel 2013 di questa iniziativa espositiva.
Accanto alla mostra vera e propria sono in programma altre iniziative di contorno, tra momenti di lettura (con Catia Mosa), intermezzi musicali (con Andrea Del Monte, cantautore di Latina,  vincitore del Premio della Critica al Cantagiro di Calabria) e  una performance (Un Regno di Plastica, con Stefania Romagna di Art Space Autoproduzioni-Riciclo/Riuso).