Il Centro Studi PPP di Casarsa partner dell’XI Premio Volponi

C’è anche il Centro Studi Pasolini di Casarsa tra i partner del prestigioso Premio Letterario Nazionale “Paolo Volponi”, promosso nelle Marche dalla Regione, dal Comune di Ancona e dalla Provincia di Fermo allo scopo di portare all’evidenza ogni anno gli scrittori ispirati dall’impegno civile. Un’edizione speciale, quella del 2014, che tocca l’undicesimo anno e che è dedicata appunto al rapporto tra lo scrittore urbinate e Pasolini, nell’anniversario della loro morte, vent’anni per Volponi e trentanove per il poeta friulano. I legami tra i due, uniti in vita da un intenso sodalizio, tanto di amicizia personale quanto di confronto letterario, sono stati già oggetto di varie iniziative di approfondimento, iniziate ancora alla fine di ottobre a Palazzo Ducale di Urbino, ma avranno il loro acme nel corso della cerimonia finale di sabato 29 novembre, al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio. Vi saranno proclamati e festeggiati i vincitori dell’edizione 2014, che sono Giorgio Falco (“La gemella H”, Einaudi), Francesco Pecoraro (“La vita in tempo di pace”, Ponte alle grazie) e Luca Rastello (“I buoni”, Chiarelettere), mentre il riconoscimento speciale “Lettere e arti” andrà al grande Corrado Stajano, caso esemplare di etica della scrittura e autore penetrante e incisivo della cosiddetta “autobiografia italiana”, da testimone oculare, analista della vita sociale e memorialista . Durante la serata di premiazione, condotta da Lorenzo Pavolini, a portare i saluti del Friuli e a rievocare la figura di Pasolini, in rappresentanza del Centro Studi di Casarsa, sarà il suo direttore Angela Felice, che inoltre, insieme a Salvatore Ritrovato dell’Università di Urbino, sarà coinvolta anche il 28 al Liceo Scientifico “Onesti” di Fermo per una lezione sul Pasolini poeta casarsese dal titolo “Dalla meglio alla nuova gioventù. Il congedo di Pasolini dall’Eden friulano”.
Un fitto programma, dunque, che corona l’impegno anche del Centro casarsese, sempre più accreditato a livello nazionale come fucina di eccellenza culturale per la corretta conoscenza dell’opera pasoliniana. Un ruolo che conoscerà un suggello ulteriore di rilievo internazionale nel 2015, quando il gruppo di lavoro di Casarsa sarà coinvolto in co-progettazione per l’importante convegno “Pasolini. Quarant’anni dopo”, che sarà organizzato a Praga, alla fine del mese di maggio, da Università Tor Vergata di Roma, Istituto Italiano di Cultura e Società Dante Alighieri.