“I mille occhi”. Festival internazionale del cinema e delle arti

I mille occhi.
Festival internazionale del cinema e delle arti

Trieste, presso il Teatro Miela dal 13 al 17 settembre 2013
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I mille occhi, Festival internazionale del cinema e delle arti giunge alla XII edizione, e si svolgerà al Teatro Miela di Trieste dal 13 al 17 settembre, con un’anteprima a Roma, che si terrà presso il Cinema Trevi – Cineteca Nazionale, nei giorni 10 e 11 settembre.La Cineteca Nazionale è infatti da cinque anni partner del festival accanto alla Cineteca del Friuli di Gemona e offre al festival l’opportunità di un’importante presentazione romana.
Giovani cineasti come i francesi Thomas Jenkoe e Diane Sara, o gli italiani Roberto Caielli, Nicola Vicidomini e Miona Deler saranno presenti al festival, e si intrecceranno con omaggi a cineasti del passato. Il Premio Anno uno, che come ogni anno concluderà il festival, stavolta è stato assegnato a un cineasta italiano, il siciliano Franco Maresco, che presenterà il suo ultimo film Io sono Tony Scott. Affermatosi in coppia con Daniele Ciprì nella provocatoria televisione di Cinico TV, Maresco ha realizzato un’opera di grande splendore e intensità, presentando la figura del grande jazzista americano sullo sfondo di un paese degradato qual è considerata l’Italia di oggi.
Dopo che la precedente edizione del festival è stata segnata dalla riscoperta di Valerio Zurlini, il festival ha colto lo spunto per un viaggio nel cinema italiano attraverso l’opera di questo grande regista. La serata inaugurale sarà quindi dedicata al cineasta che Zurlini ha sentito più vicino, il Pasolini de Il Vangelo secondo Matteo, che sarà proiettato alla presenza del protagonista Enrique Irazoqui. Il programma seguirà con una dedica al cineasta veneziano Gianni Da Campo, di cui verranno proiettati i tre unici lungometraggi e un cortometraggio.
Zurlini è con Da Campo e Pasolini tra i cineasti non credenti più volte attratti da temi religiosi. Il programma li presenterà insieme ad altri film italiani che hanno toccato liberamente temi religiosi, da Francesco giullare di Dio di Rossellini a Peppino e Violetta di Cloche, il film italiano più amato da John Ford. La rassegna li unirà ad alcuni preziosi documenti, come il film “ufficiale” del Concilio Vaticano II realizzato da Antonio Petrucci, il film di Romolo Marcellini Guerra contro la guerra e la diretta televisiva della messa di Paolo VI per Aldo Moro. Seguendo Rossellini, Pasolini e Zurlini, il festival vuole riscoprire la forza di un cinema italiano, che riprende anche Maresco, in cui si affronta il rapporto tra fede e assenza di fede.
Il programma dedicherà particolare attenzione anche ad alcune figure che collegano il cinema italiano con Trieste. Saranno completati gli omaggi a Lia Franca e Laura Solari, e il trittico di affascinanti attrici triestine includerà inoltre un omaggio a Federica Ranchi, che sarà presente al festival. (v.b.)