Inizia in ottobre a GradoGiallo il progetto di indagine a scopo didattico intorno a Pasolini Al lus tal còur//Risplende nel cuore. Il primo appuntamento gradese, in programma venerdì 1^ ottobre 2010, alle ore 10.00, promosso dalla Biblioteca Civica “Falco Marin” di Grado, insieme a Centro Studi Pasolini di Casarsa, Cooperativa Damatrà e Biblioteca Civica di Casarsa, prevede l’incontro con l’avvocato Guido Calvi, storico legale di parte civile per l’omicidio Pasolini, nella veste di narratore di una “Storia sbagliata”, ossia il caso della morte di Pasolini, ancora oggi controversa e misteriosa. Davanti ad una platea di 200 ragazzi provenienti dalle scuole secondarie della regione, l’avvocato Calvi, nato a Pescara nel 1940 ed oggi membro del Consiglio Superiore della Magistratura, rievocherà i passaggi salienti di quell’inquietante vicenda e racconterà il suo impegno civile per giungere ad una verità che “paghi il debito dello Stato italiano” nei confronti del grande poeta, anima disperata e dolce. In seguito, il percorso Al lus tal còur//Risplende nel cuore, ideato dalla Cooperativa Damatrà con la consulenza scientifica del Centro Studi Pasolini di Casarsa, proseguirà con tante altre tappe sparpagliate nel corso dell’anno scolastico, in ideale continuazione dei cantieri di lettura di “Youngster” e avendo come interlocutori i giovani delle scuole secondarie di secondo grado, i loro docenti e le biblioteche scolastiche e civiche dei centri regionali coinvolti. Come tratto caratterizzante, ha il desiderio di creare una rete tra le agenzie culturali per favorire la conoscenza tra le giovani generazioni di Pier Paolo Pasolini e della sua attività “corsara” di poeta scandaloso, di critico lucido e feroce, di intellettuale implacabile che sui giovani ha sempre avuto un lucido sguardo di attenzione, almeno fino agli accenti disperati degli ultimi anni. Per questo il progetto offrirà a docenti e studenti occasioni importanti di confronto, dopo l’incontro con l’avvocato Guido Calvi.
Sono previsti infatti tanti altri appuntamenti, già in programma al Centro Studi Pasolini di Casarsa (il 14 ottobre, presso il Centro Studi di Casarsa, ci sarà la presentazione del libro di Roberto Carnero Morire per le idee, ed. Bompiani, esempio raro di guida didattica all’opera di Pasolini), insieme ai laboratori di lettura con le classi, durante i quali saranno proposti libri, racconti, film, documenti d’epoca, anche con efficaci mediazioni con il linguaggio dei giovani di oggi.Il percorso si concluderà a Casarsa il 5 marzo 2011, in cui ricorre l’anniversario della nascita nel 1922 di Pasolini. Per festeggiare simbolicamente il compleanno del poeta, i ragazzi si ritroveranno insieme a condividere un viaggio sui luoghi del Pasolini friulano, in una Casarsa pensata come un’ aula a cielo aperto in cui poter far parlare la voce del poeta, consapevoli che “la morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi”.
