“Edipo Re” in Piazza Maggiore a Bologna

Omaggio a Pier Paolo Pasolini

Proiezione di
Edipo Re (1967)
interviene Judith Malina

Ingresso gratuito

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Nell’ambito della rassegna cinematografica “Sotto le stelle del cinema”, la Fondazione Cineteca di Bologna e il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna presentano lunedì 8 luglio 2013 un omaggio a Pier Paolo Pasolini con la proiezione del film che il poeta-regista realizzò nel 1967, Edipo Re, preceduto da un intervento di Judith Malina, regista e attrice teatrale, fondatrice con Julian Beck del Living Theatre, e da un’introduzione di Gian Luca Farinelli (direttore della Cineteca di Bologna) e Roberto Chiesi (responsabile del Centro Studi – Archivio Pasolini).

Avevo due obiettivi nel fare il film: il primo, realizzare una sorta di autobiografia assolutamente metaforica, quindi mitizzata; il secondo, affrontare tanto il problema della psicoanalisi quanto quello del mito. Ma invece di proiettare il mito sulla psicoanalisi, ho riproiettato la psicoanalisi sul mito. Eppure mi sono tenuto molto libero, ho seguito tutte le mie aspirazioni e i miei impulsi. Non me ne sono negato nemmeno uno. Questa è stata l’operazione fondamentale di Edipo Re. Il risentimento del padre nei confronti del figlio è qualcosa che ho avvertito più distintamente della relazione tra madre e figlio, che non è un rapporto storico, ma puramente interiore, privato, fuori della storia, anzi metastorico, quindi ideologicamente improduttivo. Mentre ciò che determina la storia è il rapporto di amore e odio tra padre e figlio.
Io ho sentito l’amore per mia madre molto, molto più profondamente, e tutto il mio lavoro ne è stato influenzato.

Pier Paolo Pasolini