E’ francese la bravissima studiosa che sabato 23 novembre è stata festeggiata quale vincitrice del XXIX Premio Pasolini 2013 Tesi di Laurea al Teatro Pasolini di Casarsa, in occasione del recente convegno di studi “Pasolini e la pedagogia”. Si chiama Anne-Violaine Houcke e già vanta un curriculum di tutto rispetto scientifico: alla Sorbonne ha studiato Archeologia e quindi Lettere Classiche, per dedicarsi in seguito allo studio del cinema e firmare pubblicazioni di saggi e approfondimenti sul cinema italiano e francese in riviste specializzate, quali “Trafic” e “Cineforum”.
Altrettanto corposa (quasi 700 pagine) la sua tesi di dottorato dal titolo L’invention de l’antique dans le cinéma italien moderne: la poétique des ruines chez Federico Fellini et Pier Paolo Pasolini, sostenuta all’Université Paris Ouest Nanterre La Défense nel dicembre 2012.
Un lavoro ponderoso che la commissione giudicante, composta da Massimo Fusillo (presidente), Marco A. Bazzocchi, Luciano De Giusti, Hervé Joubert-Laurencin e Peter Kammerer, non ha esitato a incoronare per la vastità e la padronanza dell’approccio pluridisciplinare, tra sguardi archeologici, antropologici, cinematografici e di psicologia del profondo, e per l’originalità dell’angolo tematico sottoposto a capillare indagine. Una Menzione Speciale è stata assegnata poi a Gianna D’Agostino per la tesi di laurea specialistica Pier Paolo Pasolini e Michel Foucault: storia, potere, bios, discussa il 15 luglio di quest’anno all’Università di Pisa. Alla vincitrice Anne Violaine Houcke e a Gianna D’Agostino le congratulazioni e gli auguri anche del Centro Studi Pasolini di Casarsa, in cui ogni due anni si tiene la cerimonia finale del Premio Pasolini Tesi di Laurea, in collaborazione con il gemello Centro Studi – Archivio Pasolini della Fondazione Cineteca di Bologna che promuove e prosegue l’iniziativa di valorizzazione dei giovani studiosi di Pasolini già progettata da Laura Betti nel 1980 e poi varata definitivamente nel 1984.
