Anche “Scritti corsari” di PPP agli incontri letterari nelle Marche

Prosegue anche nel 2015, nella Biblioteca La Fornace di Moie del Comune marchigiano di Maiolati Spontini (Ancona), la rassegna “Scrittori leggono scrittori”, che giunge quest’anno alla settima edizione. Secondo una formula ormai consolidata, il programma si articola in una serie di appuntamenti in cui alcuni esponenti della letteratura e della critica contemporanee si confrontano con i testi di grandi autori, offerti poi anche con momenti di lettura da vivo.
Particolarmente significativo, poi,  il filone individuato quest’anno, che in sei puntate mette sotto i riflettori i libri civili, cioè quei  “testi che direttamente affrontano – spiegano i curatori, entrambi marchigiani,  Massimo Raffaeli, raffinato letterato, e Francesco Scarabicchi, poeta – temi e argomenti legati da una necessità e da una vocazione a capire e ad agire, con il pensare e lo scrivere, nel corpo sociale, politico e storico dell’Italia del Novecento”.
Basta scorrere nomi e titoli per cogliere l’ampiezza e la diversità dei contributi, la profondità delle ricerche, la scansione delle epoche.
Il primo appuntamento sarà giovedì 29 gennaio, alle ore 18, con un’anteprima dedicata a Dante Alighieri, poeta imprescindibile  per le sorti della letteratura italiana, che, per la sua dimensione politica, sarà letto da Stefano Levi della Torre, pittore e saggista. Il 5 febbraio il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande leggerà Carlo Levi, attraverso il suo capolavoro Cristo si è fermato a Eboli. Al docente di Sociologia all’Università di Urbino Peter Kammerer spetterà, il 12 febbraio, il compito di leggere Paolo Volponi, in particolare per i Discorsi parlamentari, mentre Antonio Tricomi, critico letterario e saggista, approfondirà il 19 febbraio gli Scritti corsari di Pier Paolo Pasolini. Si proseguirà giovedì 26 febbraio con Alberto Burgio, professore di Storia della filosofia all’Università di Bologna, che leggerà Antonio Gramsci, sviscerando le Lettere dal carcere. Ultimo appuntamento il 5 marzo, con il poeta e critico letterario Enzo Di Mauro che presenterà il Diario notturno di Ennio Flaiano.
Si tratta di “un arco di tempo che, Dante a parte, attraversa i decenni italiani – aggiungono ancora Raffaeli e Scarabicchi –, dalla seconda metà degli anni Venti al 1993, nel combusto, complesso e drammatico divenire dei fatti e degli eventi. I ‘lettori’ che si avvicenderanno compongono un mosaico d’intelligenze e competenze davvero raro nel dar luce al piccolo, prezioso catalogo delle opere offerte”.

"Libri civili". Manifesto
“Libri civili”. Manifesto

Il ruolo dei curatori sarà lo stesso di sempre. A Massimo Raffaeli spetta il compito di introdurre criticamente l’ospite e l’autore, a Francesco Scarabicchi di aprire delle “finestre” liriche appositamente preparate per gli stessi. A seguire, una prima lettura a cura di Giorgio Sebastianelli, poi  l’intervento del relatore ospite, che presenterà il personaggio protagonista dell’incontro, una seconda lettura e infine le conclusioni dei curatori.
Una formula mossa, accattivante e affabile  che pare molto efficace per avvicinare anche il grande pubblico ai grandi testi e alle tematiche impegnative che vi sono affrontate.

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www.comune.maiolatispontini.an.it