Al Dance Immersion Festival di Cagli un omaggio al femminile per  PPP

A Cagli (Pesaro Urbino) è stata presentata la settima edizione di Dance Immersion Festival, la tradizionale manifestazione dedicata alla danza e alle arti visive che nel programma di questo 2015, dal 24 e il 30 agosto, prevede anche un particolare omaggio a Pasolini.
Questa sezione speciale è intitolata
Le donne di Pier Paolo, le donne per Pasolini ed è  articolata tra una lettura scenica, alcune occasioni di riflessione, un  concerto  e il momento di danza in anteprima nazionale  Vivo e Coscienza (musiche Bruno Maderna, regia Massimo Puliani, coreografie Irene Calagreti e Benilde Marini) sulla traccia del progetto omonimo di un “balletto cantato” pensato da Pasolini nel 1963.
Qui di seguito il comunicato stampa diffuso dagli organizzatori del Festival, che è diretto da Benilde Marini.

www.ilrestodelcarlino.it – 5 agosto 2015

Con un programma pensato quale omaggio al quarantesimo anniversario dalla scomparsa del poeta, a Cagli, dal 24 al 30 agosto torna il Dance Immersion Festival di Benilde Marini con la collaborazione progettuale del regista Massimo Puliani.
Come tradizione il festival di danza e arti visive, giunto alla settima edizione, proporrà cinque giornate di spettacoli, mostre, laboratori coniugando i vari linguaggi espressivi per raccontare, quest’anno, uno spaccato della poetica pasoliniana. Tra le attrazioni del cartellone proposto si segnalano in particolare lo spettacolo di danza Vivo e Coscienza, tratto dall’inedito letterario del 1963 nella versione prodotta dal Dance Immersion Festival e previsto mercoledì 26 agosto alle ore 21 al teatro comunale di Cagli; la lettura delle poesie di Pasolini affidata all’attrice Anna Bonaiuto, con introduzione critica dello psicoanalista Matteo De Simone fissata per giovedì 27 agosto alle ore 21; il concerto Pasolinianamente di Frida Neri che, nell’attingere nel repertorio già solcato da Laura Betti, Gabriella Ferri e Mimmo Modugno, animerà la scena del Festival venerdì 28 agosto alle ore 21 nella location en plein air della piazzetta antistante all’ex seminario vescovile.
Prima di entrare nel dettaglio degli eventi Benilde Marini, direttrice artistica del Festival, descrive la novità 2015: «Grazie all’impegno di questi anni – dice – il Dance Immersion Festival cresce e inaugura una sessione autunnale, elaborando una versione itinerante del Festival che tra settembre e ottobre coinvolgerà, in due tappe differenti, le città di Pesaro e Macerata». Se nella città rossiniana, nel mese di settembre, il Festival porterà un ciclo di conferenze incentrate sul lavoro di critica e riflessione riguardante l’opera di Pasolini, a Macerata invece approderà con inserti e variazioni sul tema l’impianto del programma cagliese.

Balleto di Siena. Reshimu
Balletto di Siena in “Reshimu”, coreografia di Marco Batti e musica di Riccardo Joshua Moretti

«Il tema di Vivo e Coscienza – spiega Puliani, nell’illustrare l’evento nell’evento – è apparentemente quello della seduzione, tema centrale nel testo, formato da quattro episodi distanziati nei secoli e nei decenni (come nel successivo Calderón), ma intimamente legati nell’iterazione di un bacio che la Coscienza consapevole tenta di ottenere dalla irruenza tutta corporale di Vivo. Il testo, come molti soggetti pasoliniani, pur narrando la storia di un contrasto, una relazione conflittuale, attraverso le note dell’autore rivela che l’aspetto privato e quello pubblico, l’individuo e la società, il privato e il pubblico, sono pronti ad emergere e a segnare la natura politica e il corso della storia». Con musiche di Bruno Maderna, regia di Massimo Puliani e coreografie di Irene Calagreti e Benilde Marini, lo spettacolo di danza in anteprima nazionale Vivo e Coscienza è sì il pezzo forte della settima edizione del Festival ma non è l’unica chicca da gustare.

«Il Festival – continua Marini – propone anteprime di teatro/danza, performances poetiche e docu-film sulle centrali figure femminili in Pasolini (dalla Callas a Laura Betti, di cui sarà proposta la cantata per Marilyn, dalla madre Susanna Colussi, ritratta da Mario Dondero, alla Mangano, alla Magnani ecc.). Alla splendida voce di Frida Neri incaricata di «cantare» Pasolini si uniranno sul palco le voci recitanti della poetessa Silvia Cecchi e degli attori Lavinia Mochi e Claudio Tombini. Sul versante della danza, oltre a Vivo e Coscienza della Compagnia MeF Ensemble, l’altra anteprima sarà Variazioni Medea della Compagnia Pescara Dance Festival con coreografia di Paolo Londi».
Di rilievo anche l’appuntamento con alcuni tra i più interessanti coreografi del panorama nazionale ed internazionale, tra cui con Luc Louis de Lairesse, Michele Oliva, Eric Dufrier, Marie Claude Rous, Carla Perotti, Peter Valentin, Bboy Cap, Tony Flower, che terranno dei laboratori durante la settimana del Festival, aperti a vari livelli di danzatori professionisti e non. «Il tutto sarà costellato da testimonianze tra cinema e documentario, con proiezioni durante le cinque giornate del Festival – conclude Puliani –. Tra questi La voce di Pasolini, docu-film del 2005  diretto da Mario Sesti e Matteo Cerami, con la voce fuori campo di Toni Servillo. La visione sarà nella sala del Ridotto del Teatro comunale alle ore 18,30, giovedì 27 agosto.
In occasione della presentazione del cartellone, Boris Rapa, consigliere regionale, ha portato alla manifestazione e agli organizzatori il sostegno e il plauso della Regione: «Il Dance Immersion Festival, nato a Cagli, – ha detto –  rappresenta un’eccellenza del panorama culturale marchigiano, capace di promuovere non solo la produzione artistica di alto livello ma anche il territorio che la ospita».

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