A Savona il Premio “Inquieto dell’Anno 2017″ a Dacia Maraini

Dacia Maraini, scrittrice, testimone della vita culturale del Novecento e grande amica di Pasolini, riceverà a Savona l’8 ottobre 2017 il Premio “Inquieto dell’Anno”, organizzato dal locale “Circolo degli Inquieti”. La cerimonia, che  si terrà al Teatro Chiabrera della città, sarà il giusto riconoscimento a una figura femminile che ha attraversato diversi generi di scrittura, connotandoli con una sensibilità incline tanto alla dolcezza quanto alla fermezza e alla libertà dello sguardo civile.

È Dacia Maraini l’inquieto dell’anno
redazionale

www.rsvn.it – 7 settembre 2017

Il prossimo premio dell’Inquieto dell’Anno andrà a Dacia Maraini. L’annuncio è stato dato dal presidente del Circolo degli Inquieti, Paolo De Santis, questa mattina [7 settembre 2017, ndr.]durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento in Comune a Savona.
Sarà quindi la scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice italiana, nata a Fiesole il 13 novembre 1936, a ritirare l’ambito riconoscimento ideato dal Circolo degli Inquieti di Savona. Il premio le verrà consegnato domenica 8 ottobre in una cerimonia al Teatro Chiabrera. Maraini succede a Luciano Canfora in un lungo elenco di premiati che comprende, tra gli altri, Renato Zero (2010), don Luigi Ciotti (2008), Raffaella Carrà (2006), Antonio Ricci (2001), Gino Paoli (2000) e Gad Lerner (1997).

Pasolini e Dacia Maraini a Viareggio. Foto di Mario Dondero
Pasolini e Dacia Maraini a Viareggio. Foto di Mario Dondero

L’Inquieto dell’Anno è una simpatica attestazione pubblica al personaggio che, indipendentemente dai suoi campi di interesse o di attività, si sia contraddistinto per il suo essere inquieto. Un riconoscimento alla persona, al suo essere. «Dacia Maraini è una donna inquieta in tutti i sensi. – spiega De Santis – Lei assume l’inquietudine dalla famiglia: il padre Fosco, grande etnologo, e la madre Topazia Alliata, pittrice, grande intellettuale e amica di Guttuso, le danno i geni di questa inquietudine. E Dacia la porta al suo livello culturale nel periodo della Roma degli anni ’50, quando, giovane scrittrice, fa leggere uno dei suoi primi lavori ad Alberto Moravia che non la conosceva: da quel momento inizia un sodalizio culturale e di amore che poi coinvolge anche grandi della cultura di quel periodo come Pier Paolo Pasolini o Maria Callas, che ho scoperto aver fatto un viaggio in Africa insieme a questa compagnia di inquieti, portando quindi la cultura dell’inquietudine e del viaggio».
«Questo è un appuntamento che sento particolarmente – svela il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio – perché per breve tempo sono stata presidente del Circolo degli Inquieti. Quest’anno sono veramente orgogliosa e fiera del circolo perché premia una donna. Nel primo anno del mio mandato ho cercato di evidenziare tutte le figure femminili del territorio savonese: prima Renata Cuneo, mettendo una sua scultura nell’atrio comunale, poi il riconoscimento alla carriera del soprano Renata Scotto, infine con il centenario di Milena Milani. Sarò ben felice quindi di partecipare al Chiabrera alla premiazione di questa meravigliosa scrittrice che è Dacia Maraini».