A Casarsa, il 1 e il 6 dicembre ’17, un focus sul “Vangelo secondo Matteo” di Pasolini

Centro Studi Pier Paolo Pasolini
in collaborazione con  Cinemazero (Pordenone)
con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Casarsa della Delizia,  ProCasarsa

annuncia
per il progetto “Conoscere il cinema di Pier Paolo Pasolini”

il focus su
Il Vangelo secondo Matteo
di Pier Paolo Pasolini
lezione venerdì 1 dicembre 2017
proiezione mercoledì 6 dicembre 2017

Sarà il capolavoro Il Vangelo secondo Matteo, realizzato da Pasolini nel 1964, a sigillare il percorso di cinque incontri didattici organizzati tra ottobre e dicembre dal Centro Studi Pasolini di Casarsa per far conoscere il cinema del grande autore, passato dietro la macchina da presa nel 1961 con l’esordio folgorante di Accattone. Curatori del percorso, rivolto  a numero chiuso specie a docenti e studenti,  sono Luciano De Giusti (Università di Trieste) e Riccardo Costantini (Cinemazero di Pordenone), impegnati anche in veste di docenti a introdurre la visione delle pellicole previste per il ciclo.
Per Il Vangelo secondo Matteo, che segnò una svolta anche nella tecnica cinematografica del cineasta Pasolini, sono dunque in programma due appuntamenti. Venerdì 1 dicembre, alle ore 20.30, presso Casa Colussi, Luciano De Giusti terrà la lezione “Il Vangelo secondo Pasolini”, pensata come introduzione al filmato Sopralluoghi in Palestina, che documenta il viaggio compiuto nel 1963 da Pasolini con il biblista don Andrea Carraro nell’ipotesi di ambientare il suo Vangelo direttamente in Terra Santa. Una location che fu poi scartata a favore del Sud Italia, e in particolare di Matera, luoghi più congeniali alla visione arcaica, mitica e popolare dell’ispirazione “evangelica”  dell’ateo Pasolini.

"Sopralluoghi in Palestina per Il Vangelo secondo Matteo". Immagine
“Sopralluoghi in Palestina per Il Vangelo secondo Matteo”. Immagine

Ne uscì, poi, lo straordinaria pellicola Il Vangelo secondo Matteo, che a ingresso libero sarà proiettata mercoledì 6 dicembre, alle 20.30, presso il Teatro Pasolini di Casarsa.  Pasolini lesse il Vangelo, per sua stessa ammissione, per la prima volta, nel 1942 e per la seconda ad Assisi nel 1962, quando ebbe l’idea del film. La scelta successiva del Vangelo di Matteo fu dettata dal maggior risalto dato dall’apostolo all’umanità del Cristo, al suo essere uomo tra gli uomini. Un uomo in mezzo a uomini del popolo, per i quali Pasolini scelse un cast di attori rigorosamente non professionisti, tra i quali compare anche la madre del regista nei panni di Maria adulta. Quando fu presentato, nel 1964, il film fu duramente contestato da alcuni esponenti della cultura marxista del tempo, ma fu anche ampiamente apprezzato dalla critica cattolica, tanto da ricevere quello stesso anno il Gran Prix dell’Office Catholique International du Cinema e da essere ritenuto tuttora dalla Chiesa la pellicola più aderente alla sacralità del Cristo tra le tante che ne hanno tentato la rappresentazione cinematografica.

Pasolinu sul set del "Vangelo secondo Matteo"
Pasolini sul set del “Vangelo secondo Matteo”

Il film chiuderà  la prima parte del  fortunato progetto didattico avviato da Casa Colussi e destinato ad essere proseguito anche nel 2018 con l’analisi di altre opere del cineasta Pasolini,  a conferma della vitalità del cinema di un grande autore, che, al pari dell’opera letteraria, continua ad attirare l’interesse del pubblico di oggi, soprattutto giovanile.

[idea]Info[/idea]Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Casarsa della Delizia (Pn),  t  0434 870593
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